In Italia “siamo a supporto della Protezione Civile in caso di alluvioni o incendi. I nostri dati vengono utilizzati per gestire delle informazioni o prendere decisioni sul campo“. Lo ha spiegato Milena Lerario, amministratore delegato di E-Geos e Direttore della Linea di Business Geoinformazione di Telespazio (Leonardo), a margine della 74esima edizione dello IAC, il Congresso Internazionale dell’Astronautica in corso al MiCo di Milano. Lerario è un ingegnere aerospaziale, ha studiato a Pisa con una specializzazione in aerodinamica, poi ha conseguito un Master in Economics alla Bocconi di Milano.
L’Ad ha ricordato che E-Geos fa parte di Telespazio, all’interno del gruppo di Leonardo Space, “la divisione che si è creata da poco e fa parte appunto del gruppo Leonardo”, ha precisato. “Ci amiamo definire come la parte della catena, della filiera dello spazio, che dà valore ed è più fruibile perché è la parte che avvicina lo spazio al cliente finale“.
I dati satellitari forniti da E-Geos
Come osservato da Lerario tutti, ormai comunemente, fanno uso di dati satellitari “anche senza saperlo” e una delle fonti da cui arrivano questi dati satellitari è proprio E-Geos. L’Ad ha illustrato i diversi campi di applicazione di E-Geos, che in particolare si occupa della geoinformazione, riportando come esempi tangibili a tutti le mappature e le fotografie della Terra.
“Utilizziamo la costellazione Cosmo-SkyMed, che è una costellazione di proprietà dell’Agenzia Spaziale Italiana e del Ministero della Difesa. Tuttavia non si tratta di semplici fotografie, ma sono delle mappature vere e proprie del mondo, che vengono usate su dei tavoli operativi strategici per prendere delle decisioni veramente importanti. Si parla di emergency, si parla di gestione di dati e processamento di dati del riscaldamento globale sul movimento del suolo, quindi le infrastrutture e molto altro”, ha aggiunto.
Tra i vari settori di utilizzo dei dati provenienti da E-Geos, l’Ad sottolinea quello della Protezione Civile, dove per le decisioni “è una questione di manciate di secondi o minuti, quindi i nostri dati servono a supporto di queste decisioni“. Questi dati a supporto della Protezione Civile, per esempio in Italia, sono fondamentali “in caso di alluvioni come quelle avvenute in Emilia Romagna o nei vari incendi che, purtroppo, regolarmente avvengono ogni estate sul suolo italiano”, ha concluso Lerario.