“Il settore privato e commerciale hanno un ruolo crescente nello sviluppo della New Space Economy, il governo è consapevole dell’importanza di creare un ambiente favorevole all’innovazione e agli investimenti” e la legge sulle attività spaziali, una volta approvata, “rafforzerà il quadro degli strumenti necessari all’industria per poter operare in un settore sempre più competitivo, con beneficio della collaborazione con i nostri partner internazionali”. Lo ha detto Valentino Valentini, viceministro delle Imprese e del Made in Italy, intervenendo agli “Usa-Italy Space dialogues”. Si tratta del terzo incontro, dopo quelli di Washington e Colorado Springs, che mettono in atto gli impegni di cooperazione nel settore presi un anno fa dal Presidente USA Joe Biden e dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“Italia e Stati Uniti sono partner storici in ambito spaziale – ha aggiunto – e l’incontro di oggi riconferma la volontà di proseguire, e semmai rafforzare, i rapporti di collaborazione bilaterale tra i Italia e Stati Uniti nel settore spaziale”.
Molteplici sono le prospettive future per realizzare partenariati. “Una delle più interessanti è offerta dalle possibilità di sfruttamento dell’orbita bassa terrestre (LEO) sia a fini governativi che privati: un ambito di crescente sviluppo economico, portatore di istanze e interessi commerciali anche di aziende finora estranee al settore, nonché un’opportunità per innovativi modelli di investimento istituzionale. La collaborazione con AXIOM rappresenta un primo passo in questa direzione. Essenziale, inoltre, per garantire la sicurezza e la sostenibilità a lungo termine dello spazio anche la nostra cooperazione nelle aree trasversali come la cybersecurity e la Space Situational Awareness”. “Il governo italiano – ha concluso – crede anche che unendo gli sforzi, possiamo coinvolgere attivamente anche l’Africa nello sviluppo di capacità spaziali, nel formato spazio del Piano Mattei, che il Governo ed il mio Ministero stanno portando avanti con i Paesi africani, su base inclusiva ed attenta alle sensibilità locali“.