Stromboli in ginocchio: SOS alla Regione dopo alluvione, frane e smottamenti

La presidente della Proloco Amo Stromboli, Rosa Oliva, ha rivolto un appello urgente alle autorità regionali e nazionali, chiedendo interventi immediati per proteggere l’isola e i suoi abitanti
MeteoWeb

L’isola di Stromboli sta vivendo giorni di preoccupazione e incertezza dopo le recenti piogge intense che hanno causato danni ingenti e messo in luce la vulnerabilità del territorio. Frane e smottamenti hanno riversato fango e massi nelle aree abitate, colpendo abitazioni, terrazze e vie di comunicazione. In risposta alla situazione critica, la presidente della Proloco Amo Stromboli, Rosa Oliva, ha rivolto un appello urgente alle autorità regionali e nazionali, chiedendo interventi immediati per proteggere l’isola e i suoi abitanti.

La priorità espressa dalla Proloco è la messa in sicurezza del centro abitato e delle zone più a rischio, soprattutto considerando l’instabilità del terreno nelle aree colpite. Si evidenzia, infatti, la necessità di predisporre misure di emergenza per affrontare i rischi immediati, assicurando al contempo una verifica approfondita della stabilità delle pareti dei valloni e dei letti dei torrenti che attraversano l’isola. Questi elementi costituiscono un pericolo concreto per la comunità, e l’assenza di interventi di consolidamento potrebbe aggravare ulteriormente la situazione in caso di future piogge.

La frequenza con cui questi eventi si verificano sta generando un clima di ansia tra la popolazione, preoccupata per il ripetersi delle alluvioni e l’insufficienza delle misure di prevenzione attuali. La presidente Oliva ha sottolineato che, senza azioni tempestive, i rischi per le frazioni di Stromboli e Ginostra potrebbero aumentare sensibilmente. Il suo appello richiede un intervento immediato di una squadra di supporto specializzata, dotata di mezzi adeguati per la rimozione di fango, rocce e detriti in caso di nuove emergenze.

La situazione critica evidenzia la necessità di investire in infrastrutture e opere di consolidamento nelle aree a monte dei torrenti, interventi che potrebbero ridurre sensibilmente i rischi idrogeologici e proteggere le comunità locali. Senza queste misure, il territorio di Stromboli resta esposto a potenziali danni ogni qualvolta si verifichino condizioni meteorologiche estreme.

L’appello della Proloco Amo Stromboli non è solo un grido d’allarme, ma un invito alle istituzioni ad agire per tutelare uno dei patrimoni naturali e culturali più preziosi del Mediterraneo. Il supporto del mondo politico è essenziale per ristabilire la sicurezza e ridare serenità agli abitanti, offrendo loro una risposta concreta e duratura alle sfide poste dai cambiamenti climatici e dai fenomeni meteo sempre più intensi.

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