Cosa rende speciale una Superluna e perché con la cometa Tsuchinshan-Atlas è uno spettacolo raro 

La Superluna e la cometa Tsuchinshan-Atlas nel cielo notturno: perché è uno spettacolo irripetibile
MeteoWeb

Il mese di ottobre ci regala un evento astronomico eccezionale: la superluna più vicina dell’anno si accompagna a una cometa, creando una rara occasione per osservare due fenomeni celesti in contemporanea. La superluna, che apparirà mercoledì notte a una distanza di 357.364 chilometri dalla Terra, sembrerà più grande e più luminosa rispetto a quelle di agosto e settembre. Il suo massimo splendore sarà raggiunto giovedì, quando la luna entrerà nella fase di piena.

Ma non è tutto: una cometa, scoperta lo scorso anno, si trova nelle vicinanze. Sabato ha fatto la sua massima arrivando alla Terra, passando a 44 milioni di chilometri. Gli abitanti dell’emisfero settentrionale potranno cercarla subito dopo il tramonto nel cielo occidentale, accanto a Venere. Nonostante la forte luminosità della luna possa offuscare leggermente la coda della cometa, la sua visione resta comunque affascinante.

Cosa rende speciale una superluna?

Il termine “superluna” non è scientifico, ma descrive un fenomeno che si verifica quando la luna piena coincide con il punto più vicino alla Terra nella sua orbita ellittica. Quest’anno ci sono quattro superlune, e quella di ottobre è la più vicina. A causa di questa prossimità, la luna può apparire fino al 30% più luminosa rispetto ai media, anche se la differenza nelle dimensioni può essere difficile da percepire

L’opportunità di osservare una cometa

La cometa Tsuchinshan-Atlas, visibile ora dall’emisfero settentrionale, è uno spettacolo raro. Come sottolinea Bill Cooke della NASA, la luminosità della luna piena può interferire con la visione di altri oggetti celesti, ma vale comunque la pena tentare di avvistare la cometa, poiché potrebbe non tornare mai più nel nostro sistema solare.

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