La Superluna, le stelle cadenti e tante congiunzioni: il cielo di ottobre 2024

Scopriamo cosa ci attende ad ottobre tra incontri cosmici, stelle cadenti ed eventi imperdibili
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Cosa ci riserva il cielo di ottobre 2024? Scopriamo cosa ci attende nel corso del decimo mese dell’anno secondo il calendario gregoriano e il secondo mese dell’autunno nell’emisfero boreale (della primavera nell’emisfero australe). Il Sole il 31 passa dalla costellazione della Vergine a quella della Bilancia. Le giornate si accorciano di circa 80 minuti nel corso del mese. Si ricordi che l’ora solare torna in vigore nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre.

La Luna è in fase di Novilunio il 2 ottobre, Primo Quarto il 10, Plenilunio il 17 e infine Ultimo Quarto il 24. Il satellite viene a trovarsi nel punto più lontano dalla Terra lungo la sua orbita il 2 (apogeo, 406.516 km) e nel punto opposto il 17 (perigeo, 357.172 km), tornado all’apogeo il 29 ottobre (406.163 km).

La Luna Piena di ottobre sarà una Superluna, in quanto si verificherà vicino al perigeo e apparirà leggermente più grande e luminosa nel cielo rispetto alle normali Lune Piene. Questa Luna Piena sarà la più grande e luminosa del 2024, poiché la Luna si avvicinerà alla Terra più di quanto non farà quest’anno.

Per quanto riguarda l’osservazione dei pianeti del Sistema Solare, ad ottobre l’osservazione di Mercurio sarà difficile poiché rimarrà molto basso sull’orizzonte occidentale e tramonta poco dopo il Sole. Le migliori opportunità per osservarlo arriveranno a novembre. Venere, invece, migliora la sua visibilità: nella seconda metà del mese tramonta oltre un’ora e mezza dopo il Sole, rendendolo facilmente ammirabile nel crepuscolo serale. Marte inizierà a farsi vedere prima della mezzanotte sull’orizzonte orientale, raggiungendo posizioni sempre più elevate nel cielo. Giove offre ottime condizioni di osservazione, essendo visibile per gran parte della notte e risultando il corpo celeste più luminoso dopo il tramonto di Venere. Saturno è facilmente osservabile all’inizio della notte e successivamente si abbassa nell’orizzonte sud-occidentale. Urano, situato nella costellazione del Toro, è osservabile per quasi tutta la notte, anche se la sua luminosità richiede l’uso di binocoli o telescopi per individuarlo. Infine, Nettuno rimane visibile quasi tutta la notte, con una culminazione a Sud, ma la sua debole luminosità rende necessario l’uso di un telescopio per l’osservazione.

Congiunzioni: Luna-Venere il 5; Luna Saturno il 14; Luna-Giove il 21; Luna-Marte il 23.

In riferimento alle costellazioni, a ottobre c’è ancora la possibilità di ammirare il “Triangolo Estivo” (Altair nell’Aquila, Vega nella Lira e Deneb nel Cigno. A oriente iniziano a fare la loro comparsa le protagoniste dei prossimi mesi, Toro e Gemelli. A occidente si può scorgere il Sagittario, mentre a Sud/Ovest troviamo Acquario e Capricorno. A Nord, tra Pegaso e la Stella Polare, brilla Cassiopea.

Riguardo l’osservazione di sciami meteorici, da evidenziare le Orionidi, originate da particelle perse dalla cometa Halley durante i passaggi vicino al Sole.

Le sorprese, invece, arrivano dalle comete:

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