Tempesta di fulmini a Kuala Lumpur: 32 scatti in 40 minuti raccontano la forza della natura

Una recente immagine composta da 32 scatti in soli 40 minuti, realizzata dal fotografo Fendy Gan, ha catturato la maestosità di una di queste tempeste
MeteoWeb

Le tempeste di fulmini sono un fenomeno naturale spettacolare che si verificano spesso a Kuala Lumpur, la capitale della Malesia. Una recente immagine composta da 32 scatti in soli 40 minuti, realizzata dal fotografo Fendy Gan, ha catturato la maestosità di una di queste tempeste, sottolineando l’impressionante intensità di tali eventi. Ma perché Kuala Lumpur è così spesso teatro di tempeste di fulmini?

La risposta va ricercata nella particolare combinazione di clima, geografia e fattori urbani che caratterizzano la città. Situata nella fascia equatoriale, Kuala Lumpur gode di un clima tropicale umido, una condizione che favorisce lo sviluppo di temporali. Le temperature elevate e l’umidità costantemente alta durante tutto l’anno creano l’ambiente perfetto per la formazione di grandi nubi temporalesche, note come cumulonembi, che sono alla base dei fenomeni di fulmini.

Tempesta di fulmini a Kuala Lumpur. Foto di Fendy Gan

Uno dei principali fattori alla base di queste tempeste è l’elevata convezione. A causa delle alte temperature, specialmente nelle ore centrali del giorno, l’aria calda e umida sulla superficie terrestre tende a salire rapidamente. Questo movimento ascendente genera forti correnti che alimentano la formazione di nubi temporalesche. All’interno di queste nubi, le particelle di acqua e ghiaccio si muovono velocemente, creando cariche elettriche che si manifestano come fulmini. Il risultato sono spettacolari scariche elettriche che illuminano il cielo.

Le tempeste di fulmini a Kuala Lumpur sono inoltre influenzate dai monsoni stagionali. La città è interessata da due principali stagioni monsoniche: quella di sud-ovest e quella di nord-est. Durante queste fasi, l’umidità e l’instabilità atmosferica aumentano, facilitando lo sviluppo di temporali particolarmente intensi. Questi fenomeni stagionali, che portano abbondanti piogge, sono tipici delle regioni tropicali e contribuiscono a rendere Kuala Lumpur una delle città più colpite da fulmini al mondo.

Un ulteriore elemento che accentua la frequenza dei temporali è l’effetto “isola di calore urbana“. Le aree densamente popolate e urbanizzate, come Kuala Lumpur, tendono ad assorbire e rilasciare calore più rapidamente rispetto alle aree rurali circostanti. L’asfalto e il cemento riscaldano l’aria circostante, intensificando i moti convettivi che alimentano lo sviluppo di nubi temporalesche. Questo fenomeno contribuisce a rendere i temporali urbani ancora più intensi.

Infine, la posizione geografica di Kuala Lumpur, vicina all’equatore, la espone naturalmente a un’elevata attività temporalesca. Le regioni equatoriali ricevono una quantità costante di energia solare durante l’anno, il che favorisce la continua evaporazione e formazione di nubi temporalesche.

La frequenza delle tempeste di fulmini a Kuala Lumpur è il risultato di una combinazione di fattori climatici, geografici e urbani. Il clima tropicale umido, l’intensa convezione, i monsoni stagionali e l’effetto isola di calore urbana creano le condizioni ideali per lo sviluppo di questi fenomeni spettacolari e potenti.

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