Per il 3° giorno consecutivo, il nostro pianeta è colpito da una tempesta di radiazioni di classe S2, secondo quanto rilevato dallo Space Weather Prediction Center della NOAA. La causa è da ricondurre a potenti brillamenti solari classe X avvenuti il 24 e il 26 ottobre, che hanno accelerato protoni energetici diretti verso la Terra. Questa tempesta di particelle cariche ha provocato un blackout radio a onde corte all’interno del Circolo Polare Artico (mappa in alto), rendendo difficoltose le comunicazioni e causando interferenze nelle immagini delle telecamere a bordo di alcuni satelliti, riporta il sito specializzato SpaceWeather.com.
Cos’è una tempesta di radiazioni
Una tempesta di radiazioni è un evento provocato da particelle cariche, come protoni ed elettroni, che vengono accelerate e lanciate nello Spazio a seguito di esplosioni solari o attività particolarmente intense del Sole. Quando queste particelle raggiungono la Terra, possono interagire con la magnetosfera e con l’atmosfera, causando interferenze nelle comunicazioni radio e persino danneggiamenti agli strumenti elettronici a bordo dei satelliti. Le tempeste di radiazioni sono classificate secondo una scala che va da S1 (lieve) a S5 (estremo) in base alla quantità e all’energia delle particelle coinvolte. Un livello S2 come quello attuale può rappresentare un rischio per le comunicazioni satellitari e per le persone che si trovano in alta quota o nelle regioni polari.
Cos’è un brillamento solare
Un brillamento solare è un’esplosione improvvisa di energia sul Sole, visibile come un lampo intenso che può durare da pochi minuti fino a diverse ore. Durante un brillamento, vengono rilasciate enormi quantità di energia sotto forma di radiazioni elettromagnetiche e particelle. I brillamenti sono classificati in base alla loro intensità in categorie che vanno dalla classe A (la meno intensa) fino alla classe X (la più intensa). Ogni incremento di classe rappresenta un’intensità circa 10 volte superiore alla precedente. I brillamenti di classe X, come quelli del 24 e 26 ottobre, sono i più potenti e possono generare effetti significativi sulla Terra, come il rilascio di protoni che causano tempeste di radiazioni.
Cos’è un blackout radio a onde corte
Un blackout radio a onde corte è un’interruzione temporanea delle comunicazioni radio che utilizzano frequenze a onde corte, tipicamente comprese tra 3 e 30 MHz. Questo tipo di blackout può verificarsi quando un brillamento solare emette radiazioni ad alta energia che ionizzano la parte superiore dell’atmosfera terrestre, disturbando la trasmissione delle onde radio. Le regioni polari, come quella del Circolo Polare Artico, sono particolarmente vulnerabili a questi fenomeni, in quanto sono più esposte alle particelle solari che viaggiano lungo le linee del campo magnetico terrestre.