Una devastante tempesta tropicale ha colpito il Nord/Est delle Filippine, causando alluvioni e frane che hanno provocato almeno 24 vittime, mentre le autorità si sono mobilitate per salvare centinaia di persone intrappolate, molte delle quali rifugiate sui tetti delle loro abitazioni. La tempesta ha colpito principalmente la regione di Bicol e la provincia di Quezon, travolgendo automobili, sommergendo case e bloccando strade con alberi abbattuti.
Per il 2° giorno consecutivo, il governo ha ordinato la chiusura di scuole e uffici su tutta l’isola principale di Luzon, eccetto per i servizi essenziali di risposta ai disastri, dopo che la tempesta ha investito la provincia di Isabela durante la notte. La tempesta, denominata Trami, si è abbattuta sulla cittadina montana di Aguinaldo, nella provincia di Ifugao, con venti sostenuti fino a 95 km/h e raffiche fino a 160 km/h. Trami continua il suo spostamento verso Ovest e si prevede che entri nel Mar Cinese Meridionale entro giovedì sera ora locale.
Le autorità locali temono che il bilancio delle vittime possa aumentare poiché molte aree, isolate da alluvioni e frane, non hanno ancora comunicato dati completi. Il capo della polizia regionale, il generale Andre Dizon, ha confermato che nella sola regione di Bicol, a Sud/Est di Manila, sono stati registrati almeno 20 morti, di cui 7 nella città di Naga, gravemente colpita dalle alluvioni lampo che hanno scaricato l’equivalente di oltre due mesi di pioggia in sole 24 ore.
Le operazioni di soccorso procedono, ma le difficoltà logistiche ostacolano i soccorsi in molte zone colpite. “Non possiamo salvare tutti immediatamente perché sono troppi e abbiamo bisogno di più motoscafi“, ha spiegato il generale Dizon, riferendo che oltre 1.500 poliziotti sono stati mobilitati per assistere nelle operazioni di salvataggio.
Le autorità hanno inoltre riferito di fiumi di fango, provenienti dal vulcano Mayon, che hanno sommerso veicoli e case nella provincia di Albay, complicando ulteriormente gli sforzi di evacuazione. Nonostante le difficili condizioni meteo, sono già state tratte in salvo migliaia di persone, ma numerose altre attendono ancora soccorso, bloccate sui tetti delle loro abitazioni.
Secondo l’Agenzia nazionale per la gestione dei disastri, la tempesta ha colpito oltre 2 milioni di persone, con circa 75.400 costrette a lasciare le proprie case e rifugiarsi in aree più sicure.
Le Filippine sono frequentemente colpite da tempeste e tifoni, con una media di 20 eventi di questo tipo l’anno.