Terrapiattisti spendono 20.000 dollari e dimostrano che la Terra… non è piatta!

Questo evento è raccontato nel documentario Netflix Behind the Curve, che segue una comunità di terrapiattisti, un gruppo che sostiene con forza l'idea che la forma sferica della Terra sia parte di una grande cospirazione
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Un curioso incidente ha visto un gruppo di sostenitori della teoria della Terra piatta dimostrare involontariamente l’esatto contrario delle loro convinzioni. Questo evento è raccontato nel documentario Netflix Behind the Curve, che segue una comunità di terrapiattisti, un gruppo che sostiene con forza l’idea che la forma sferica della Terra sia parte di una grande cospirazione. Tra i protagonisti del documentario c’è Bob Knodel, uno dei principali esponenti del movimento, che gestisce un canale YouTube dedicato alla promozione della teoria della Terra piatta.

In uno degli esperimenti più significativi raccontati nel film, Knodel e il suo team hanno speso 20.000 dollari per acquistare un sofisticato giroscopio laser, convinti che avrebbe fornito la prova decisiva contro la rotazione terrestre. L’obiettivo era semplice: dimostrare che la Terra non ruota sul proprio asse, come invece conferma la scienza.

Tuttavia, i risultati dell’esperimento hanno riservato una grande sorpresa. Il giroscopio ha rilevato un movimento di rotazione di 15 gradi all’ora, esattamente il valore atteso per la rotazione della Terra, confermando così la sfericità e il moto del pianeta. Questo risultato, contrariamente alle aspettative di Knodel e dei suoi collaboratori, ha finito per supportare la scienza tradizionale, mostrando in modo inequivocabile che la Terra è rotonda e ruota, come dimostrato dalla comunità scientifica da secoli.

L’episodio ha suscitato un vasto interesse, soprattutto per l’ironia della situazione: un gruppo intenzionato a smascherare una presunta cospirazione globale ha, invece, finito per rafforzare una delle verità scientifiche più fondamentali. Behind the Curve non si limita a raccontare questo esperimento fallito, ma esplora anche le motivazioni dietro la crescente popolarità del movimento terrapiattista, evidenziando come le teorie del complotto e la disinformazione possano diffondersi anche di fronte a prove schiaccianti.

Questo documentario offre uno spaccato intrigante sulla psicologia delle convinzioni e sull’ostinazione con cui alcune persone rifiutano di accettare fatti scientifici consolidati, anche quando investono grandi somme di denaro per cercare di dimostrare il contrario.

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