Tesla chiude il terzo trimestre sopra le attese. Proprio questo annuncio ha portato altri benefici importanti: vola, infatti, a Wall Street, complice anche la previsione di Elon Musk su una ripresa delle vendite di auto elettriche, con un lieve e aumento quest’anno e un balzo nel 2025. I titoli volano del 19% compiendo così un importante passo in avanti nel recuperare le perdite accumulate dopo al presentazione del ‘robotaxi’. Il periodo luglio-settembre si è chiuso con un utile in aumento del 17% a a 2,2 miliardi di dollari e ricavi saliti dell’8% a 25,2 miliardi. Dati sopra le attese che hanno rassicurato gli investitori dopo alcuni trimestri deludenti per Tesla.
Il rallentamento globale delle vendite di auto elettriche e i suoi effetti sul colosso di Elon Musk agitano da tempo gli analisti, nervosi anche per il crescente impegno politico del miliardario. Nel presentare i risultati, Musk ha previsto che le vendite potrebbero aumentare di un 20-30% con il taglio dei prezzi che spingerà la domanda, e ha sottolineato coma la riduzione del costo del denaro sta abbassando i pagamenti dei finanziamenti mensili e, quindi, avendo un impatto significativo. I “preparativi sono in corso per l’offerta di nuovi veicoli – inclusi modelli più economici -, che saranno lanciati nella prima metà del 2025”, ha detto Tesla. Musk ha spiegato che Tesla non sta sviluppando un ‘Model 2’ economico:
Le mosse di Elon Musk
“Non stiamo producendo un modello non-robotaxi. Averne uno a 25.000 dollari non ha senso ed è completamente irrilevante considerato quello in cui crediamo. E’ ovvio a questo punto che il futuro” è nelle vetture autonome. Il ‘cybercar’ presentato agli inizi di ottobre ha un costo di circa 25.000 dollari includendo gli sgravi per l’acquisto di auto elettriche. I conti per Musk sono una boccata d’ossigeno ma il miliardario – secondo il Wall Street Journal – ha bisogno di altri trimestri così positivi per la corsa all’intelligenza artificiale, per la quale è in prima fila. Tesla solo quest’anno prevede di spendere nell’IA circa 10 miliardi di dollari, più del doppio del flusso di cassa generato nell’intero 2023.