Tigri di Sumatra a rischio estinzione: bracconaggio e mancanza di cuccioli minacciano l’ecosistema Ulu Masen

Le tigri di Sumatra sono già classificate come una sottospecie in pericolo critico di estinzione, con una popolazione stimata di soli 400 individui in natura
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    Credit: Joe Figel, Leuser International Foundation, Indonesia
  • Credit: Joe Figel, Leuser International Foundation, Indonesia
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Le tigri di Sumatra (Panthera tigris sumatrae) sono uno degli ultimi bastioni di una specie che un tempo dominava le foreste dell’Asia. Oggi, il loro futuro appare sempre più incerto. Uno studio pubblicato recentemente su Scientific Reports ha messo in evidenza un drammatico declino della popolazione di tigri nell’Ecosistema Ulu Masen, sull’isola di Sumatra, in Indonesia. I dati raccolti tra il 2020 e il 2022 attraverso un monitoraggio intensivo hanno rivelato la presenza di sole 11 tigri singole e, ancor più preoccupante, l’assenza totale di cuccioli.

Il declino delle tigri di Sumatra

Secondo lo studio condotto da Joe Figel e colleghi, l’elevata percentuale di tigri maschi rispetto alle femmine e la mancanza di cuccioli sono segni inequivocabili di un pericolo imminente. Questo squilibrio, associato al fatturato della popolazione – ovvero il tasso con cui gli individui vengono sostituiti o scompaiono dall’area di studio – suggerisce un livello preoccupante di bracconaggio. Le tigri maschi tendono a essere più mobili, spostandosi su territori più ampi, mentre le femmine, soprattutto in fase riproduttiva, tendono a rimanere in aree più stabili. La mancanza di femmine in grado di riprodursi indica che la popolazione potrebbe non essere in grado di sostenersi a lungo termine.

La situazione delle tigri di Sumatra

Le tigri di Sumatra sono già classificate come una sottospecie in pericolo critico di estinzione, con una popolazione stimata di soli 400 individui in natura. Tuttavia, la situazione è ancora più complessa di quanto suggeriscono questi numeri. Circa il 70% delle tigri vive in aree non protette, al di fuori dei confini dei parchi nazionali, dove la sorveglianza e la protezione sono insufficienti. L’ecosistema Ulu Masen, un habitat chiave per la specie, rappresenta proprio uno di questi territori non protetti. Nonostante la sua importanza, l’area non è mai stata esaminata in modo sistematico per comprendere la densità della popolazione di tigri fino a questo studio recente.

Un monitoraggio senza precedenti

Lo studio rappresenta il primo tentativo di valutare la popolazione di tigri nell’Ecosistema Ulu Masen e si è avvalso di un monitoraggio intensivo tramite 52 stazioni fotografiche, distribuite su una vasta area. Tra il 2020 e il 2022, sono state effettuate 6.732 notti di registrazione, che hanno prodotto 39 avvistamenti di tigri. Gli scienziati sono stati in grado di identificare 11 tigri distinte: otto maschi, una femmina e due individui il cui sesso non è stato determinato. Tuttavia, un dato allarmante è l’assenza di cuccioli, un segnale inequivocabile che la popolazione locale non si sta riproducendo a sufficienza.

Un altro segnale preoccupante è il fatto che solo tre tigri sono state avvistate più di una volta durante il periodo di studio, e nessuno degli individui osservati nel 2020 è stato rivisto nel 2022. Questo rapido turnover della popolazione potrebbe essere un altro indicatore di bracconaggio o altre minacce che stanno decimando la popolazione.

La preoccupazione per il bracconaggio

Il bracconaggio rappresenta una delle minacce più gravi per la sopravvivenza delle tigri di Sumatra. Nonostante le leggi che vietano la caccia e il commercio illegale di animali, il mercato nero di pelli, ossa e altre parti del corpo delle tigri continua a fiorire in alcune parti del sud-est asiatico. Gli studi precedenti hanno dimostrato che i maschi sono più frequentemente vittime dei bracconieri a causa della loro maggiore mobilità e visibilità rispetto alle femmine.

Secondo gli autori dello studio, l’elevata percentuale di tigri maschi osservata suggerisce che il bracconaggio sta alterando la struttura della popolazione locale. Senza femmine riproduttive, la popolazione non può sostenersi, portando inevitabilmente a un declino irreversibile nel tempo.

L’importanza dell’ecosistema Ulu Masen

L’Ecosistema Ulu Masen non è solo un habitat vitale per le tigri di Sumatra, ma anche per una serie di altre specie minacciate, tra cui prede chiave delle tigri come il sambar, il muntjac e il cinghiale selvatico. La disponibilità di prede è un fattore cruciale per la sopravvivenza delle tigri. Sebbene il muntjac sia stato avvistato in 48 stazioni fotografiche, il sambar, una delle prede principali a causa delle sue grandi dimensioni, è stato osservato solo in 21 punti di registrazione. Questo potrebbe indicare una riduzione delle risorse alimentari disponibili per le tigri, aggravando ulteriormente la loro situazione.

Le raccomandazioni degli esperti

Alla luce di questi risultati, gli autori dello studio hanno sottolineato la necessità di un’azione immediata per proteggere le ultime tigri di Sumatra. Tra le raccomandazioni principali, spicca l’urgente necessità di schierare un numero significativamente maggiore di ranger addestrati per sorvegliare l’area e contrastare il bracconaggio. Secondo le stime degli esperti, sarebbero necessari tra 560 e 640 ranger per garantire una protezione adeguata dell’ecosistema.

Inoltre, gli esperti raccomandano un monitoraggio più approfondito e costante della popolazione di tigri, con particolare attenzione all’identificazione del sesso degli individui. Questo permetterebbe di comprendere meglio le dinamiche della popolazione e di prendere misure più mirate per favorire la riproduzione e la sopravvivenza a lungo termine della specie.

Salvare le tigri di Sumatra è una corsa contro il tempo

Le tigri di Sumatra rappresentano non solo una componente fondamentale della biodiversità globale, ma anche un simbolo della lotta per la conservazione delle specie minacciate. L’ecosistema Ulu Masen, sebbene non ufficialmente protetto, svolge un ruolo cruciale nella sopravvivenza di queste tigri. Tuttavia, senza un’azione immediata e concertata per contrastare il bracconaggio e proteggere gli habitat naturali, il futuro delle tigri di Sumatra potrebbe essere segnato dall’estinzione.

Questa crisi richiede non solo un impegno maggiore da parte dei governi locali e delle organizzazioni internazionali, ma anche una consapevolezza globale sull’importanza di proteggere queste magnifiche creature. Solo attraverso uno sforzo collettivo sarà possibile garantire che le tigri di Sumatra possano continuare a vagare libere nelle foreste di Sumatra per le generazioni future.

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