20 anni fa è nato Facebook, il social network che ha cambiato il modo in cui usiamo Internet. Quest’anno l’intelligenza artificiale ha fatto la parte del leone nei Nobel per la fisica e la chimica. E quel futuro un tempo immaginato, fatto di esseri umani circondati da robot e intelligenze artificiali, oggi è qui e dobbiamo imparare a convivere con una nuova “specie”: macchine guidate da algoritmi “intelligenti”. Cosa succederà se ci affidiamo ciecamente a loro? Dove ci porterà l’attuale accelerazione tecnologica? Scienza e tecnologia stanno plasmando il presente superando, in alcuni casi, persino le più audaci previsioni fantascientifiche. Ma se da un lato l’innovazione tecnologica è foriera di nuove opportunità, dall’altro ci pone di fronte a dilemmi etici e sociali.
Mercoledì 30 e giovedì 31 ottobre, dalle ore 16 alle ore 19, in piazza della Borsa torna l’appuntamento del Trieste Science+Fiction Festival con MONDOFUTURO, il ciclo di conferenze che, esplorando il cortocircuito tra fiction e realtà, prova a rispondere a queste e altre domande, per guardare al futuro con consapevolezza e responsabilità, portando il nostro sguardo anche verso altri mondi, per comprendere se e quale futuro ci possa essere per l’umanità fra le stelle.
Si parlerà delle nuove frontiere dell’intelligenza artificiale e dell’impatto dei social media sulla nostra vita. Odio, rabbia, frustrazione, omologazione, ansia: è questo il prezzo da pagare per aver trasferito gran parte delle nostre relazioni interpersonali online? Mercoledì 30 ottobre alle ore 16, Luca Chittaro, professore ordinario di Interazione persona-macchina all’Università degli Studi di Udine, dove studia gli effetti degli strumenti digitali sulle persone, con particolare attenzione alla realtà virtuale, ai social media e al metaverso, risponderà a questa e altre domande. Il suo libro Le illusioni dei social media. Maschere e specchi della nostra personalità (Mimesis, 2024) sarà la bussola per orientarsi nei labirinti digitali.
Luca Chittaro | Mercoledì 30 ottobre | 16.00 | SciFi Dome | Piazza della Borsa
Relazioni digitali. Le illusioni dei social media
A seguire, alle ore 17, la data journalist Donata Columbro guiderà il pubblico nel mondo dei dati, quei dati su cui i sistemi di intelligenza artificiale si addestrano e imparano per supportarci nelle decisioni, in tantissimi ambiti – dalla selezione del candidato o della candidata da assumere alla meta della prossima vacanza – per riflettere su una questione molto importante: un algoritmo può essere razzista o sessista? «Sì, perché dietro alla tecnologia ci sono le persone. E gli algoritmi sono uno specchio degli stereotipi della società». Presenterà il suo nuovo libro Quando i dati discriminano. Bias e pregiudizi in grafici, statistiche e algoritmi (Erickson, 2024) e, grazie al confronto con Mariarita de Luca, tecnologa del Laboratorio di Data Engineering dell’Istituto di Ricerca e Innovazione Tecnologica di Area Science Park, l’attenzione sarà rivolta anche sull’importanza della qualità dei dati affinché possano essere uno strumento prezioso per una ricerca più aperta, etica e responsabile.
Donata Columbro e Mariarita de Luca | Mercoledì 30 ottobre | 17.00 | SciFi Dome | Piazza della Borsa
AI nel paese delle meraviglie. Quando i dati discriminano
Alle ore 18, è la volta dell’astrostatistica. L’intelligenza artificiale è stata paragonata al telescopio, che in passato ci ha consentito di vedere più lontano e meglio rispetto all’osservazione occhio nudo. Il cosmologo Roberto Trotta, professore di fisica teorica alla Sissa, dove è responsabile del gruppo di Scienza e teoria dei dati, ci accompagnerà a riflettere sull’attuale rivoluzione tecnologica, per comprendere se e quale futuro ci possa essere per l’umanità fra le stelle. Dal leggendario Ciclo della Fondazione di Isaac Asimov alla corsa alla colonizzazione di Marte dei «nuovi baroni dello spazio», Trotta analizzerà il ruolo che giocano l’intelligenza artificiale e altre idee, finora fantascientifiche, come i robot umanoidi e il trasferimento della coscienza su piattaforme non-biologiche, nel panorama contemporaneo di accelerazione tecnologica esponenziale. Anche se disponessimo della tecnologia per farlo, non sarebbe più giusto impegnarsi a salvaguardare la nostra vita sulla Terra anziché pensare al pianeta rosso come una via di fuga? «La colonizzazione di Marte, vista come una scialuppa di salvataggio cosmica, è una fantasia pericolosa».
Roberto Trotta | Mercoledì 30 ottobre | 18.00 | SciFi Dome | Piazza della Borsa
Da Isaac a Elon: il nostro futuro è fra le stelle?
Giovedì 31 ottobre, alle ore 16, con Michele Maris, ricercatore all’Osservatorio astronomico di Trieste dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, si andrà alla ricerca di indizi di vita extraterrestre. Se nell’Universo ci sono miliardi di galassie, è spontaneo chiedersi come sia possibile che la vita si sia sviluppata solo sulla Terra. Se così fosse avrebbe ragione l’astronomo e divulgatore scientifico Carl Sagan a sostenere che «sarebbe davvero un enorme spreco di spazio». Ma se non siamo soli nell’universo, dove sono tutti quanti? Dove sono gli extraterrestri e come sono fatti? Su quali altri pianeti potrebbero esserci altre forme di vita? E le stiamo cercando? Come? Con Maris intraprenderemo un viaggio nell’astrobiologia, la scienza che studia l’origine, l’evoluzione e la distribuzione delle forme di vita nell’Universo.
Michele Maris | Giovedì 31 ottobre | 16.00 | SciFi Dome | Piazza della Borsa
A caccia di E.T. C’è qualcuno là fuori?
A seguire, alle ore 17, riflettori puntati sul granchio blu, che dall’Atlantico ha ormai invaso le acque del Mediterraneo creando danni alla pesca e stravolgendo gli equilibri degli ecosistemi marini. «Ma non è la sola specie aliena che sta infestando i nostri mari». Paola Del Negro, direttrice generale dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, porterà chi partecipa tra i fondali marini, dove la comparsa di nuove specie provenienti da mari lontani sta alterando gli habitat con ripercussioni sui delicati equilibri naturali, ma anche sulle attività economiche, ricreative e turistiche e, nel caso della noce di mare e della vongola che oggi viene pescata lungo le nostre coste ed è una specie aliena, anche sulla nostra alimentazione.
Paola Del Negro | Giovedì 31 ottobre | 17.00 | SciFi Dome | Piazza della Borsa
L’alieno. Quando l’invasione non arriva dallo spazio
Gli incontri di MONDOFUTURO si chiudono con l’astrofisico Amedeo Balbi che, giovedì 31 ottobre alle ore 18, presenterà il suo nuovo libro: Il cosmo in brevi lezioni. Big bang, pianeti, galassie e buchi neri: i segreti dell’astrofisica (Rizzoli, 2024). Seguitissimo sul suo canale Youtube, Balbi racconta le ultime scoperte che stanno cambiando la nostra comprensione dell’universo: «nell’ultimo decennio, l’astrofisica ha fatto passi da gigante e, dalle onde gravitazionali alle immagini dei buchi neri, dai nuovi esopianeti potenzialmente abitabili alla materia oscura, queste scoperte non solo ampliano i confini della scienza, ma influenzano anche profondamente la fantascienza». Docente di astronomia e astrofisica all’Università di Roma Tor Vergata, Balbi mostrerà come la letteratura, il cinema e la televisione abbiano accolto, interpretato e talvolta anticipato queste scoperte.
Amedeo Balbi | Giovedì 31 ottobre | 18.00 | SciFi Dome | Piazza della Borsa
Spazio, ultima frontiera. Il cosmo in brevi lezioni
Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito. La partecipazione è libera fino a esaurimento posti. È possibile prenotare per assicurarsi un posto nella SciFi Dome che, in piazza della Borsa, sarà la plancia di comando per avventurarsi verso il MONDOFUTURO.