Telecamere antincendio nelle torri eoliche della Sicilia. E’ quanto previsto dall’accordo siglato tra il Dipartimento regionale dell’energia e Alpiq Energia Italia, azienda svizzera, che opera da anni nel mercato italiano con 14 impianti, per prevenire i gravi incendi che si ripetono ogni estate, distruggendo la vegetazione e provocando anche perdite di vite umane. Il progetto pilota – primo caso in Sicilia e uno dei primi al mondo – prevede l’installazione, su alcune turbine del parco eolico di Monte Mele, dopo il repowering, speciali telecamere di rilevamento antincendio che serviranno come sistema di allarme precoce e segnaleranno lo scoppio di incendi già in una fase iniziale.
“Abbiamo deciso di raccogliere un’indicazione della Commissione tecnica e specialistica (CTS) – spiega Massimiliano Bignami, country manager di Alpiq – avviando un confronto con tutti gli enti coinvolti per fissare le linee guida che saranno poi estese a tutti gli altri operatori. La nostra presenza in Sicilia è ormai radicata, siamo operativi nell’Isola da una quindicina di anni e abbiamo imparato a sintonizzarci con il territorio e ad ascoltare le istanze per capire cosa possiamo fare per migliorare l’ambiente in cui operiamo. Quello degli incendi è un problema enorme in Sicilia e anche un piccolo contributo come questo può rivelarsi fondamentale in tema di prevenzione. Essere stati i primi a raccogliere questa sensibilità e a elaborare un progetto pilota è motivo di grande orgoglio per l’azienda”.
L’obbligo delle telecamere
Da alcuni mesi la Cts ha deciso di affiancare ai pareri rilasciati anche una prescrizione che obbliga i produttori di energia eolica di dotare gli impianti di telecamere, ma al momento mancano le linee guida sulla tipologia di strumenti da utilizzare e sull’interfaccia con la Regione. “Alpiq – aggiunge Bignami – ha deciso di anticipare tutti e di avviare, grazie al progetto ‘Torri sentinelle del territorio’, un confronto con gli enti coinvolti per creare un modello applicabile anche agli altri operatori”. Protezione civile, Vigili del fuoco, Corpo forestale e i funzionari di Sicilia Digitale seguiranno il progetto dal punto di vista tecnico individuando, insieme con l’azienda, le specifiche legate alle telecamere da utilizzare, le strumentazioni necessarie per interfacciarsi con gli enti preposti al controllo e le aree maggiormente colpite da fenomeni di illegalità.
In questo modo, nelle intenzioni della Regione Siciliana verrebbe realizzata un’estesa rete di telecamere alimentate e cablate che andrebbero ad essere connesse con le centrali operative della Protezione civile regionale e del Corpo forestale regionale. In ogni parco eolico, è prevista l’installazione di un numero di telecamere compatibile con la distanza tra le torri dell’impianto che assicuri, da un lato, l’assenza di sovrapposizioni e di interferenze e, dall’altro, consenta di coprire un’area compatibile con le esigenze di controllo (mediamente circa 5 km da ciascun aerogeneratore).
“Questa è un’azione concreta per dare un’ulteriore risposta al territorio – dice l’assessore regionale all’Energia Roberto Di Mauro – trasformando un impianto di energia rinnovabile in una sentinella verso un fenomeno, come quello degli incendi, che ha devastato la nostra terra. Se l’iniziativa venisse estesa agli oltre 1500 impianti eolici presenti nella nostra isola, potremmo fornire alla Sicilia centinaia di torri antincendio. E questo è un modo per creare forme di collaborazione sane tra pubblico e privato, a costo zero per le casse della Regione e con benefici enormi in ambito prevenzione”.
I dettagli sulle telecamere
Le telecamere da installare saranno acquistate, installate, collegate in rete e manutenute da Alpiq, senza alcun costo per la Regione, con cui saranno preventivamente concordate le specifiche tecniche, le modalità di installazione e le attività di manutenzione ordinaria, anche in modo da evitare che possano insorgere interferenze con il corretto funzionamento dell’impianto. Le immagini e i dati di qualsiasi tipo registrati dalle telecamere saranno di proprietà della Regione Siciliana che assumerà in via esclusiva ogni obbligo relativo al corretto trattamento dei dati personali anche sensibili, alla riservatezza, al copyright e diritti intellettuali.