Trappola mortale: l’inversione termica che soffocò la città di Donora

A più di sessant’anni dall’evento, la composizione esatta della nebbia mortale di Donora non è ancora stata completamente chiarita
MeteoWeb

La “nebbia mortale di Donora” è il nome dato a un disastroso episodio di inquinamento atmosferico che colpì la cittadina di Donora, in Pennsylvania, nell’ottobre del 1948. Questo evento è noto come uno dei casi più gravi di smog tossico nella storia degli Stati Uniti, e rappresenta un importante monito sulle conseguenze dell’inquinamento industriale.

L’incidente e il fenomeno dell’inversione termica

Il 27 ottobre 1948, Donora fu soggetta a una condizione meteorologica particolare chiamata inversione termica. Questo fenomeno atmosferico si verifica quando uno strato d’aria calda sovrasta uno strato d’aria più fredda vicino al suolo, impedendo così il normale movimento ascensionale dell’aria. In questa situazione, l’aria inquinata prodotta dalle acciaierie e fonderie della città rimase intrappolata vicino al suolo, senza possibilità di dissiparsi nell’atmosfera superiore. Questo portò alla formazione di una densa nebbia tossica, carica di agenti inquinanti, che avvolse l’intera comunità di Donora.

Nebbia Donora

Le gravi conseguenze sulla salute

La nebbia tossica persistette per diversi giorni, causando un drammatico aumento di problemi respiratori tra gli abitanti della città. Molti cittadini accusarono sintomi come difficoltà respiratorie, irritazione agli occhi e alla gola, e malesseri generali. Nonostante il numero esatto delle vittime non sia mai stato chiaramente stabilito, l’evento provocò diversi decessi e centinaia di persone furono ricoverate d’urgenza per sintomi dovuti all’esposizione all’inquinamento. Questo tragico episodio sottolineò quanto fosse dannoso l’inquinamento atmosferico per la salute pubblica e dimostrò le gravi conseguenze di un’industria non regolamentata.

Un mistero parzialmente risolto

A più di sessant’anni dall’evento, la composizione esatta della nebbia mortale di Donora non è ancora stata completamente chiarita. Gli esperti ritengono che una combinazione di emissioni industriali, come ossidi di zolfo e particelle di metalli pesanti, insieme a condizioni meteorologiche sfavorevoli, abbia causato l’accumulo della nebbia tossica. Tuttavia, l’esatta composizione chimica e i dettagli specifici degli agenti tossici non sono mai stati del tutto compresi, lasciando alcuni aspetti dell’incidente avvolti nel mistero.

L’eredità storica dell’incidente di Donora

Il disastro di Donora fu un punto di svolta per la sensibilizzazione sul problema dell’inquinamento atmosferico negli Stati Uniti. La gravità dell’evento spinse sia l’opinione pubblica che le autorità governative a prendere consapevolezza dei rischi associati all’inquinamento industriale. In seguito a questo episodio, furono implementate normative più rigide per la regolazione delle emissioni e il controllo della qualità dell’aria, portando infine a importanti riforme come il Clean Air Act.

L’incidente di Donora rimane oggi un simbolo della necessità di una gestione equilibrata tra sviluppo industriale e tutela ambientale, sottolineando quanto sia essenziale proteggere la salute pubblica dai rischi connessi all’inquinamento atmosferico.

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