“Con il ritrovamento della carcassa di orso morto nel frutteto in Val di Non sale a 13 il numero degli orsi che hanno perso la vita (compresi quelli condannati a morte dal presidente Fugatti) in un anno e 8 mesi in Provincia di Trento a questi vanno aggiunti i due orsi (Gaia e Papilon) tutt’ora rinchiusi al Casteller. Un vero e proprio massacro avvenuto tutto solo nei confini della provincia amministrata dal leghista Maurizio Fugatti, e la cosa grave è che tutto avviene nel silenzio tombale e imbarazzante del ministero dell’Ambiente“. L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA ha deciso di “presentare un esposto alla procura di Trento per chiedere di verificare in tempi brevi le cause della morte dell’orso indicando tra queste anche la possibilità che l’orso sia morto per mano umana“.