Uragano Helene, ancora centinaia di dispersi negli USA: continuano le ricerche

La ricerca delle persone scomparse continua mentre le squadre di soccorritori lavorano tra immense difficoltà
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Un padre è stato spazzato via nella sua jeep mentre l’acqua circondava la sua casa; un’insegnante si è aggrappata a un materasso trasformato in zattera mentre la sua casa veniva spazzata via lungo il fiume; un uomo è rimasto intrappolato sul balcone del suo condominio, chiedendo aiuto. Sono tra le centinaia di persone che le autorità affermano siano ancora disperse nel sud-est degli Stati Uniti sulla scia del catastrofico uragano Helene.

Il percorso di devastazione di Helene nel sud-est degli USA lo ha reso l’uragano più mortale ad aver colpito la terraferma degli Stati Uniti in quasi 20 anni, con il numero di persone uccise in sei stati che è aumentato fino ad almeno 230 (dati aggiornati a venerdì 4 ottobre).

I parenti di coloro che non sono ancora stati rintracciati sperano soprattutto che i loro cari non si aggiungano al crescente numero di vittime.

La ricerca delle persone scomparse continua mentre le squadre di soccorritori lavorano per superare strade allagate, ponti distrutti, fiumi in piena e città allagate per raggiungere chi ha bisogno di aiuto. I loro sforzi sono ostacolati in parte dai continui problemi di servizio cellulare.

Non è chiaro quante persone siano scomparse dopo il passaggio dell’uragano Helene. La FEMA sta ancora lavorando con le autorità statali e locali per confermare il totale. Nel frattempo, familiari e amici preoccupati continuano a cercare i dispersi.

“Come possiamo ottenere aiuto per trovare i familiari scomparsi nella zona? Mio ​​fratello è scomparso“, ha scritto qualcuno in un recente post su Facebook dall’ufficio dello sceriffo della contea di Buncombe, nel North Carolina. Post simili di parenti preoccupati riempiono i social media negli ultimi giorni.

Oltre 200 persone in questa contea risultavano disperse fino a giovedì 3 ottobre e il bilancio delle vittime nella contea era di 72, secondo lo sceriffo della contea di Buncombe Quentin Miller. Il North Carolina ha accumulato il bilancio delle vittime più alto finora, con 116 decessi segnalati. Fino a venerdì 4 ottobre, c’erano 75 casi attivi di persone scomparse ad Asheville, situata nella contea di Buncombe, secondo Sean Aardema, vice capo della Polizia della città.

Stanziati 100 milioni di dollari per fondo emergenza in North Carolina

Il Dipartimento dei Trasporti USA ha stanziato un fondo di emergenza da 100 milioni di dollari per lo Stato del North Carolina, colpito dall’uragano Helene. I fondi serviranno alla ricostruzione di strade e ponti danneggiati. Lo riferisce una nota del segretario dei Trasporti, Pete Buttigieg. “Stiamo fornendo un primo finanziamento così che non ci siano ritardi nella riapertura e nella riparazione delle strade, soprattutto quelle di importanza critica”, ha dichiarato Buttigieg, aggiungendo che l’amministrazione Biden-Harris “assisterà lo Stato del North Carolina in ogni passo per la ricostruzione, e i fondi di emergenza saranno seguiti da altre risorse federali”.

Centinaia di strade sono rimaste chiuse e il traffico aereo è incrementato del 300%, riporta il Dipartimento dei Trasporti dello Stato.

Il Presidente Joe Biden ha visitato le città di Asheville (North Carolina) e Greenville (South Carolina), annunciando che il governo federale coprirà la totalità dei costi per emergenza e ricostruzione nei prossimi sei mesi.

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