Il bilancio dell’uragano Helene in sei Stati nel Sud-Est degli USA è salito a 140 vittime. Lo riferisce l’emittente “Cnn”, sulla base dei dati raccolti dalle autorità locali. Finora lo Stato più colpito è il North Carolina, con 56 morti. Altre centinaia di persone risultano ancora disperse: la speranza è che si tratti di persone rimaste isolate e incapaci di comunicare a causa dell’interruzione delle linee telefoniche.
Domani, mercoledì 2 ottobre, il Presidente Joe Biden si recherà in North e South Carolina per constatare i danni causati dall’uragano Helene, secondo quanto comunica la Casa Bianca. Biden sorvolerà la cittadina di Asheville, nel North Carolina, particolarmente colpita duramente dall’uragano. Poiché le strade sono inaccessibili al corteo di protezione del Presidente, Biden ha deciso di volare sulla cittadina, anche per vedere l’entità dei danni. I residenti sono ancora senza elettricità, acqua e telefoni.
North Carolina, a Chimney Rock ogni edificio distrutto o danneggiato
Ogni singolo edificio della città di Chimney Rock, nel North Carolina, è stato “distrutto o gravemente danneggiato” dalle alluvioni causate dall’uragano Helene. Lo ha detto il sindaco della città, Peter O’Leary, all’emittente “Wsoc-Tv”, affiliata alla “Cnn”. “Ogni singolo esercizio commerciale, ogni singolo edificio è stato distrutto o gravemente danneggiato“, ha detto. Le squadre di soccorso hanno riferito all’emittente che le operazioni di ricerca stanno entrando in una nuova fase, e che si stanno preparando ad utilizzare i cani per la ricerca dei cadaveri. Il sindaco ha ricordato che l’economia di Chimney Rock è basata sul turismo, e che la città resterà probabilmente “vuota per mesi” durante la ricostruzione.