L’Uragano Milton costringe la NASA a rinviare il lancio di Europa Clipper

L'arrivo imminente dell’uragano Milton ha costretto le autorità a rinviare il lancio
MeteoWeb

Il lancio della sonda Europa Clipper della NASA, una delle missioni spaziali più ambiziose, subirà un ritardo a causa dell’uragano Milton. La missione, dal valore di 5 miliardi di dollari, era programmata per giovedì 10 ottobre, con liftoff con un razzo Falcon Heavy di SpaceX dal Kennedy Space Center (KSC) della NASA, in Florida. Tuttavia, l’arrivo imminente dell’uragano Milton ha costretto le autorità a rinviare il lancio.

In un aggiornamento del 6 ottobre, la NASA ha dichiarato: “NASA e SpaceX sospendono il tentativo di lancio della missione Europa Clipper previsto per giovedì 10 ottobre a causa delle condizioni atmosferiche avverse causate dall’uragano“. Si prevede infatti che l’uragano Milton, proveniente dal Golfo del Messico, si sposterà verso la costa orientale della Florida, portando con sé forti venti e piogge abbondanti nelle aree di Cape Canaveral e Merritt Island.

Il team di lancio ha già messo in sicurezza la sonda all’interno dell’hangar di SpaceX presso il Launch Complex 39A del KSC, e il resto del centro spaziale sta seguendo i protocolli di preparazione per l’arrivo del ciclone.

La sicurezza del personale di lancio è la nostra priorità assoluta, e verranno prese tutte le precauzioni necessarie per proteggere la sonda Europa Clipper,” ha dichiarato Tim Dunn, direttore senior del Launch Services Program della NASA.

Al momento, è difficile prevedere quando sarà possibile effettuare il lancio, ma c’è ancora tempo. La finestra di lancio si estende infatti fino al 6 novembre. Dunn ha aggiunto: “Una volta ottenuto il via libera e completata la valutazione delle strutture, stabiliremo la prossima opportunità di lancio per questa importante missione della NASA“.

Se tutto procederà secondo i piani, la sonda raggiungerà il sistema di Giove nel 2030. Il suo obiettivo principale sarà Europa, una delle lune di Giove, che si ritiene ospiti un vasto oceano di acqua liquida sotto la sua crosta ghiacciata. La sonda eseguirà numerosi sorvoli ravvicinati di Europa utilizzando i suoi 9 strumenti scientifici per studiare questo oceano e valutare il potenziale della luna di ospitare forme di vita come le conosciamo.

Le osservazioni della sonda saranno fondamentali per aiutare gli scienziati a identificare potenziali siti di atterraggio per future missioni dedicate alla ricerca della vita sulla superficie di Europa, un obiettivo che la NASA intende perseguire nel prossimo futuro.

Questo rinvio rappresenta solo un piccolo ostacolo nella lunga strada che porterà a scoprire i segreti di una delle lune più affascinanti del nostro Sistema Solare.

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