Settant’anni di operazioni di soccorso dal cielo, da settant’anni un’eccellenza al servizio dello Stato. Si è celebrato oggi all’aeroporto di Roma – Ciampino, presso gli hangar del Centro Aviazione del Corpo nazionale, il 70° anniversario della Componente Aerea dei Vigili del Fuoco. Durante la cerimonia è stata ripercorsa tutta la storia dei “Draghi”, così dal 1968 si chiamano gli elicotteri con la livrea rossa e bianca con la scritta Vigili del Fuoco. Dai primissimi AB47G2, usati nel dopoguerra, passando per gli AB206 e AB412, fino ad arrivare agli elicotteri di ultima generazione AW139, fondamentali nelle ultime emergenze dove ha operato il Corpo nazionale, come nell’alluvione che ha colpito lo scorso anno l’Emilia Romagna.
Proprio in quel caso gli elicotteri dei Vigili del Fuoco riuscirono a compiere oltre 300 operazioni di salvataggio e soccorso a tutela della popolazione alluvionata. Senza scordare l’importanza della Componente Aerea per le operazioni di antincendio boschivo, dove i Canadair CL415 e gli elicotteri Erickson S64 svolgono un ruolo fondamentale. Agli hangar di Roma – Ciampino erano presenti il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, il capo Dipartimento Renato Franceschelli, il capo del Corpo nazionale Carlo Dall’Oppio, il direttore per l’Emergenza Marco Ghimenti.