La terza edizione del Science and Innovation Forum (SIF 2024) dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) si è aperta oggi con il tema “Inclusive Science and Innovation for Agrifood Systems Transformation, Leaving No One Behind”. Il SIF 2024 si svolgerà fino al 18 ottobre 2024 sotto l’egida del World Food Forum (WFF), insieme al Global Youth Forum e all’Hand-in-Hand Investment Forum. Il tema di quest’anno è in linea con il tema generale del WFF 2024, “Good Food for All for Today and Tomorrow”.
Inaugurato dal Direttore generale della FAO Qu Dongyu nel 2022, il forum riunisce scienziati riconosciuti, esperti di innovazione e decisori politici, nonché piccoli produttori, popolazioni indigene, donne, giovani e settore privato, nel tentativo di incoraggiare una diversità di prospettive basata sulla scienza. Mira inoltre a facilitare un dibattito inclusivo e a mostrare come la scienza e l’innovazione possano essere sfruttate per la trasformazione dei sistemi agroalimentari.
Tra i partecipanti di spicco di quest’anno figurano Rafael Mariano Grossi, Direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), e due Premi Nobel: Michael Kremer (Economia) e Carlos Nobre (Pace).
Le sessioni tecniche del forum saranno organizzate attorno a tre temi critici:
- Biotecnologie: esplorare gli ultimi progressi e applicazioni della biotecnologia per migliorare la produttività agricola, la resilienza e la sostenibilità.
- Innovazioni guidate dalla comunità: evidenziare innovazioni di base e iniziative guidate dalla comunità che guidano la trasformazione dei sistemi agroalimentari locali e regionali.
- Agricoltura digitale: esaminare il ruolo delle tecnologie digitali, come l’agricoltura di precisione, l’Internet delle cose e l’intelligenza artificiale, nel rivoluzionare le pratiche agricole e migliorare l’efficienza della filiera.
Questi temi sono stati selezionati per il loro ruolo significativo nella transizione verso sistemi agroalimentari efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili.
“Scienza, tecnologia e innovazione sono acceleratori chiave della trasformazione dei sistemi agroalimentari, ma devono essere inclusivi per garantire che la transizione sia giusta ed equa”, ha affermato il Direttore generale della FAO Qu Dongyu nel suo discorso di apertura al forum.
Ciò implica dare priorità ai piccoli produttori, alle donne, ai giovani e alle popolazioni indigene, garantendo la loro partecipazione e l’accesso a tecnologie specifiche per il contesto, migliorando la sicurezza alimentare. Una forte volontà politica e una buona governance sono ugualmente fondamentali se vogliamo raccogliere i frutti della scienza, della tecnologia e dell’innovazione, ha affermato.
Il Direttore generale ha poi parlato a una sessione del SIF 2024 incentrata proprio su questo argomento intitolato “Verso l’equità: colmare il divario tra scienza, tecnologia e innovazione”. Qui, ha ricordato al pubblico l’importanza del dibattito scientifico e di garantire l’accesso alla scienza e alla tecnologia per tutti, in particolare per i piccoli agricoltori. “Dobbiamo cambiare il business as usual in un modo più innovativo, inclusivo e aperto“, ha affermato Qu. Proprio come con il cibo, l’innovazione deve essere resa disponibile, accessibile e conveniente, ha affermato.