Il 13 novembre 2009 la NASA annuncia la presenza di acqua sulla Luna

La scoperta rappresenta un nuovo capitolo per la NASA e per la ricerca spaziale
MeteoWeb

Il 13 novembre 2009, la NASA ha fatto un annuncio storico: ha confermato la presenza di acqua sulla Luna, e in quantità significative. Dopo decenni di speculazioni e ipotesi, l’agenzia spaziale statunitense ha confermato che il nostro satellite naturale ospita acqua ghiacciata, aprendo scenari entusiasmanti per l’esplorazione spaziale futura. La scoperta è stata possibile grazie alla missione LCROSS (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite), che ha analizzato la superficie lunare tramite l’impatto di una sonda nel cratere Cabeus, vicino al polo sud lunare.

L’analisi dei detriti sollevati dall’impatto ha rilevato la presenza di vapore acqueo e ghiaccio, evidenziando una riserva idrica potenzialmente sfruttabile. La scoperta ha un’enorme importanza scientifica, poiché la presenza d’acqua sulla Luna potrebbe rendere sostenibili future missioni umane. L’acqua non solo è fondamentale per l’idratazione degli astronauti, ma potrebbe anche essere scissa in ossigeno e idrogeno, fornendo aria respirabile e carburante.

Questa rivelazione stimola l’interesse per la Luna come base d’appoggio per l’esplorazione spaziale più profonda, compresa una possibile missione su Marte. La scoperta rappresenta un nuovo capitolo per la NASA e per la ricerca spaziale, trasformando la Luna da semplice oggetto di studio a una risorsa preziosa.

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