Il 24 novembre 1859, Charles Darwin, naturalista britannico, rivoluzionò la scienza con la pubblicazione de “L’origine delle specie“, “On the Origin of Species by Means of Natural Selection“, uno dei testi fondamentali nella storia della biologia. In questo lavoro, Darwin proponeva la teoria della selezione naturale, secondo cui gli esseri viventi non sono stati creati da un’entità superiore, ma si sono evoluti gradualmente nel tempo attraverso un processo di adattamento all’ambiente. La teoria sfidava le concezioni religiose e scientifiche tradizionali, che sostenevano l’idea della creazione fissa e immutabile delle specie.
Il libro di Darwin non solo esprimeva il concetto di evoluzione, ma introduceva il meccanismo della selezione naturale, dove gli individui più adatti all’ambiente hanno maggiori probabilità di sopravvivere e riprodursi. La pubblicazione, contenente idee radicali per l’epoca, suscitò un acceso dibattito, ma ebbe anche un impatto duraturo sulla biologia, influenzando profondamente lo studio dell’evoluzione.
La prima edizione di On the Origin of Species fu un successo immediato: tutte le 1.250 copie iniziali furono vendute nel corso della stessa giornata. La teoria di Darwin ha cambiato il modo in cui comprendiamo la vita sulla Terra, aprendo la strada alla moderna biologia evolutiva.