Il 26 novembre 2003 il Concorde, simbolo di velocità e innovazione, compie il suo ultimo volo commerciale. L’aereo, che per decenni ha rappresentato il massimo dell’ingegneria aeronautica, ha attraversato i cieli per l’ultima volta, atterrando al Filton Airfield, vicino Bristol, per essere ritirato definitivamente dal servizio.
Capace di viaggiare a Mach 2, oltre il doppio della velocità del suono, il Concorde riduceva il tempo di volo tra Londra e New York a meno di 3 ore e mezza, trasformando i viaggi transatlantici in esperienze rapide ed esclusive. Tuttavia, l’aereo era riservato a pochi: il costo elevato del biglietto, l’alto consumo di carburante e il rumore prodotto dai suoi motori hanno sempre rappresentato limiti significativi.
L’incidente del 2000, quando un Concorde precipitò poco dopo il decollo da Parigi, segnò l’inizio della fine per questo straordinario velivolo. Nonostante il ritorno in servizio nel 2001, i costi crescenti e una diminuzione della domanda portarono Air France e British Airways a ritirarlo definitivamente.
Oggi il Concorde rimane un’icona del design e della tecnologia, un simbolo di ciò che l’aviazione può raggiungere quando innovazione e ambizione si fondono.