L’arrivo di aria fredda dall’Europa orientale verso la nostra penisola determinerà, nelle prossime ore, precipitazioni a carattere nevoso fino a quote alto-collinari sulle regioni del medio adriatico, con un’intensificazione della ventilazione dai quadranti settentrionali su gran parte del Centro-Sud. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
L’avviso prevede dalla serata di oggi, venerdì 29 novembre, venti forti settentrionali su Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con raffiche di burrasca sui settori costieri e fino a burrasca forte sui crinali appenninici. Mareggiate lungo le coste esposte. Dalla notte di oggi, venerdì 29 novembre, si prevedono, inoltre, nevicate al di sopra degli 800-1000 metri, in abbassamento fino a 600-800 metri, su Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale, con apporti al suolo generalmente deboli, fino a moderati sull’Abruzzo.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, sabato 30 novembre, allerta gialla su Molise e settori di Abruzzo, Calabria e Sicilia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 29 novembre 2024
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Calabria e sul settore più meridionale della Basilicata, in estensione serale ai settori tirrenici della Sicilia, a partire dall’arcipelago delle Eolie, con quantitativi cumulati puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori settentrionali della Sicilia e della Basilicata centro-meridionali e su Marche meridionali, versanti orientali di Abruzzo e Molise, Campania meridionale e Puglia centro-meridionale, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: dalla serata al di sopra degli 800-1000 m su Marche meridionali e versanti orientali dell’Abruzzo, con apporti al suolo deboli; dalla serata in progressivo calo dagli iniziali 1600-1800 m fino agi 1200-1400 m sul Pollino e sulla Sila, con apporti al suolo deboli, fino a moderati alle quote superiori.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in generale diminuzione le massime sul versante adriatico centro-meridionale e nei valori serali su tutta la penisola.
Venti: tendenti a forti dai quadranti settentrionali su bassa Toscana, alto Lazio, Campania, Puglia meridionale, settori ionici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale e settori occidentali e meridionali della Sicilia; tendenti a burrasca nord-orientali sull’Appennino tosco-romagnolo, centrale, campano e lucano.
Mari: molto mossi l’Adriatico e tutti i bacini centro-meridionali.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 30 novembre 2024
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori tirrenici della Sicilia centro-orientale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Marche meridionali, versanti orientali dell’Abruzzo, Calabria centro-meridionale e settori ionici della Sicilia, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– isolate, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Marche, Abruzzo e Sicilia tirrenica e su Molise, Puglia, Campania orientale, Basilicata centro-settentrionale e Calabria settentrionale ionica, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: mediamente al di sopra dei 600-800 m su Marche, Abruzzo, Lazio nord-orientale, Molise e Puglia settentrionale, con apporti al suolo generalmente deboli, fino a moderati sull’Abruzzo; al di sopra dei 700-1000 m, a carattere locale e occasionale, sull’Appennino campano e lucano, con apporti al suolo deboli; inizialmente al di sopra dei 1400-1600 m, in calo fino ai 1000-1300 m, sui rilievi di Calabria centro-meridionale e Sicilia settentrionale, con apporti al suolo da deboli a moderati, specie alle quote superiori del versante tirrenico della Sicilia centro-orientale.
Visibilità: nottetempo e fino al mattino nebbie diffuse sulla Pianura Padana centro-occidentale.
Temperature: in diminuzione da sensibile a marcata le minime al Centro-Sud, sull’Emilia-Romagna e sulla pianura veneta e lombarda, in diminuzione sensibile le massime sul Centro-Sud della penisola e sulla Sicilia.
Venti: forti dai quadranti settentrionali sulle regioni centro-meridionali della penisola, sui settori appenninici dell’Emilia-Romagna, sulla Sicilia e sulle coste orientali della Sardegna, con locali raffiche di burrasca su bassa Toscana, Lazio centro-settentrionale, valli dell’Umbria, settori costieri di Marche e Abruzzo, Puglia meridionale, settori ionici della Calabria centro-settentrionale e sulla Sicilia occidentale, e rinforzi da burrasca a burrasca forte lungo la dorsale appenninica romagnola e centro-meridionale e sui rilievi della Sicilia; localmente forti nord-orientali sul triestino e sulle coste romagnole.
Mari: molto mossi l’Adriatico, il Tirreno, il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio, fino ad agitati il Tirreno centrale al largo, il Tirreno meridionale settore Ovest, lo Stretto di Sicilia e l’Adriatico centrale
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per l’1 dicembre 2024
Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Puglia, Basilicata, Calabria e settori settentrionali della Sicilia centro-orientale, con quantitativi cumulati deboli, fino a puntualmente moderati sui settori ionici della Calabria centro-settentrionale.
Nevicate: inizialmente al di sopra dei 1000-1200 m, in rialzo al di sopra dei 1300-1500 m, su rilievi di Basilicata, Calabria e settore settentrionale della Sicilia centro-orientale, con apporti al suolo deboli.
Visibilità: nottetempo e fino al mattino nebbie diffuse sulla fascia della Pianura Padana centro-occidentale a cavallo del Po.
Temperature: minime in pianura e nelle valli basse al Nord e sulle zone interne del Centro.
Venti: inizialmente forti dai quadranti settentrionali sulle regioni centro-meridionali della penisola, sulle coste orientali della Sardegna e sul triestino, con residue raffiche di burrasca sui crinali dell’Appennino romagnolo e centro-meridionale e sui settori ionici della Calabria, tendenti a generale attenuazione nel corso della giornata.
Mari: molto mossi l’Adriatico, il Tirreno centro-meridionale, il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio, fino ad agitato quest’ultimo al largo, con tendenza ad attenuazione del moto ondoso su Adriatico settentrionale e Tirreno centrale settore Est.
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