Una grande distribuzione di cibo per i rifugi dell’Emilia Romagna danneggiati dall’alluvione, per sostenere le realtà più colpite: è quanto avvenuto oggi, sabato 9 novembre, a Casalecchio di Reno (Bologna), nel corso di un’iniziativa nata dalla collaborazione tra la Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, presieduta dall’On. Michela Vittoria Brambilla, e Lidl Italia, azienda leader della grande distribuzione con oltre 750 supermercati su tutto il territorio italiano.
A partire dalle ore 13, all’Unipol Arena, è iniziata la consegna del cibo ai volontari di canili e gattili della zona e nelle ore successive sono stati distribuiti oltre novemila chili di crocchette per cani e gatti, pari a 15 bancali e 50.000 pasti a decine e decine di realtà delle province di Bologna, Modena, Ravenna, Imola, Faenza, Ferrara e Rimini che hanno riportato danni dalle esondazioni e che non godono di finanziamenti o aiuti pubblici. Un sostegno fondamentale dal momento che in seguito alle piogge in Appennino è diventato “dilagante” il randagismo di cani e gatti.
“L’alluvione – afferma l’On. Brambilla – ha inferto un durissimo colpo a una terra che ha sempre fatto della solidarietà un proprio valore fondante. Grazie all’importante collaborazione con Lidl, che si rinnova negli anni, possiamo portare il nostro aiuto ai cani e ai gatti di nessuno. Con questa iniziativa vogliamo far sentire la nostra vicinanza ai cani e ai gatti abbandonati del territorio, a tutti coloro che se ne occupano e quotidianamente si battono, con mezzi sempre scarsi, contro indifferenza e crudeltà. A maggior ragione in un’area colpita dalle alluvioni, che a molti hanno tolto tutto e più hanno tolto a chi non ha neppure la voce per chiedere aiuto. Il nostro è un gesto d’attenzione e d’amore. Anche agli ultimi tra gli ultimi, cani e gatti che non hanno la fortuna di vivere con una famiglia umana, vorremmo risparmiare fame, sete e sofferenze”.
Marcello Candelori, Direttore Acquisti Food Lidl Italia prosegue: “la partnership con LEIDAA è iniziata nel 2018 e da allora abbiamo concretamente contribuito a migliorare le condizioni di vita di migliaia di animali in difficoltà in tutta Italia. Oggi siamo qui per aiutare in particolare gli animali colpiti dalla recente alluvione che si è abbattuta sull’Emilia-Romagna. Ringrazio l’On. Brambilla e tutti i volontari dei canili e gattili per il loro impegno e la loro dedizione”.
Le realtà che beneficeranno delle donazioni
Le associazioni: I mici del parco della Chiusa, Tutela animali Bologna 1891, Lear odv, Qua la zampa (Bo), Miciamici Bologna odv, Gli Aristogatti di Bologna, Un Cuore a 4Zampe di Molinella (Bo), “Isola del vagabondo odv” di Mirandola (Mo), “ 4 zampe nel cuore” di San Benedetto Po, Insieme ATDA odv (Reggio Emilia), Una zampa per amica (Bologna). Numerose altre associazioni del Riminese, del Ravennate e del Reggiano.
I rifugi di Casumaro di Ferrara, Amici con la Coda di Comacchio (Fe), della Casa di Ballo (Fe), di Copparo (Fe), di Campogalliano (Modena), rifugio 4Zampe Nel Cuore, rifugio Cani anziani, rifugio Animali Richts, rifugio Avellino di Rosanna Dotti; i rifugi privati di Carla Maurizi, di Lella Portamaggiore, di Sandra Benassi, di Monica Sacanna; il gattile Mici da adottare (Bo), il gattile di Ozzano (Bo), il gattile di Granarolo (Bo); l’oasi felina di Bologna; le colonie feline di Bologna, di San Giovanni in Persiceto, le colonie “progetto Indaco” di San Cesario sul Panaro (Mo), dell’Appennino modenese, di Imola e Budrio (Bologna), della Birra, di Marzabotto (Bo).
La sezione della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente di Faenza, le volontarie della sezione LEIDAA di Modena Evelina Alberghini, Angela Vescovini Modena, Nicoletta Marra, Fiorella Raddi che gestiscono le colonie dell’unione Comuni area Nord Modena che comprende i Comuni di: Camposanto, Cavezzo, Concordia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola San Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero Mirandola. Le volontarie LEIDAA Cristina Galantini, Laura Zerbini, Cristina Neva che gestiscono parte delle colonie feline dell’unione Comuni Terre di Castelli e montagna della provincia di Modena.
I volontari Filippo Follari, Maddalena Petrarchin, Cinzia Bevini e Mariangela Eminente che si occupano di alcuni rifugi locali.