Il Ministero spagnolo dell’Interno, su richiesta della regione di Valencia, ha attivato il meccanismo di Protezione Civile dell’Unione Europea (UCPM) e ha richiesto cento impianti di pompaggio di alta capacità (HCP) e 50 esperti di assistenza tecnica in aiuto per gli interventi nella provincia valenciana colpita dalle alluvioni del 29 ottobre. L’obiettivo – informa una nota del Ministero – è rafforzare le squadre di emergenza impegnate sul terreno in operazioni di svuotamento dal fango di alta densità da garage e fogne, pulizia delle strade e recupero dei depuratori d’acqua.
La direzione generale di Protezione Civile, che ha attivato il meccanismo europeo, ha chiesto alla Ue l’invio di mezzi per la pulizia, il recupero e trattamento di rifiuti come container edili, autocarri con cassone ribaltabile, spazzatrici, mini-escavatori, autopompe, gru e piattaforme.
La Spagna aveva fatto ricorso per la prima volta al sistema europeo di Protezione Civile durante le emergenze per l’ondata di incendi nel 2009, quando richiese mezzi aerei e brigate forestali. Successivamente il meccanismo europeo è stato attivato durante la pandemia di Covid 19 in varie occasioni, per ricevere l’invio di mascherine o evacuare cittadini spagnoli dal Mozambico e da vari Paesi sudamericani.