Continuano le polemiche per la gestione dell’emergenza da parte del governatore della Comunità valenciana Carlos Mazón, nel mirino da giorni, inizialmente per l’invio dell’allarme sui cellulari dei residenti delle zone alluvionate quando ormai molti erano già in trappola. Ora i media iberici, tra cui Publico ed El Pais, fanno notare che la regione ha mantenuto il livello di emergenza al 2 nonostante il bilancio delle vittime della Dana superi ormai le 200 persone. Il mancato aumento del livello di emergenza a “catastrofico” comporta che il governatore Mazón non abbia assunto il comando esclusivo dell’operazione.
Nel caso in cui Mazón avesse innalzato il livello di emergenza al grado 3, ora sarebbe legalmente responsabile, e non solo il volto politico, di tutte le decisioni prese dal governo regionale per alleviare le conseguenze della Dana. In assenza di questo cambiamento, la legge prevede che il responsabile sia “l’assessore competente per la protezione civile e la gestione delle emergenze”.