Il bilancio delle vittime delle inondazioni in Spagna ha raggiunto almeno 217 morti. Ieri il re Felipe VI, la regina Letizia e il primo ministro Pedro Sánchez sono stati costretti a interrompere la loro visita nel Sud/Est del Paese, gravemente colpito dalle inondazioni, a causa della furia della folla. Arrivati a Paiporta, una delle città più duramente toccate con una popolazione di 25mila abitanti, sono stati accolti da residenti arrabbiati che hanno preso di mira Sánchez e il presidente della regione di Valencia, Carlos Mazón.
Intanto, con il livello dell’acqua ridotto nel parcheggio del centro commerciale Bonaire, nel comune di Aldaia, vicino a Valencia, cresce la speranza che la situazione possa essere meno grave del previsto. “Si sta facendo un lavoro impressionante per drenare l’acqua. Ma vogliamo ridimensionare le notizie sulla dimensione della tragedia. Non è un parking completo di 5.000 veicoli che è stato sepolto dal fango, era al livello minimo di occupazione. Secondo le prime notizie, sono stati identificati venti veicoli e senza che sia stata rilevata la presenza di vittime“: è quanto ha affermato a Tve il sindaco di Aldaia, Gullermo Lujan.