Mamdouh Saud Al Saud, amministratore delegato della King Abdullah City for Atomic and Renewable Energy (Kacare) dell’Arabia Saudita, ha dichiarato che il Regno considera la fusione nucleare una risorsa chiave per un futuro energetico sostenibile. Durante l’intervento all’incontro del World Fusion Energy Group alla Farnesina, Al Saud ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale per accelerare lo sviluppo di questa tecnologia, esprimendo apprezzamento per l’iniziativa italiana e per il sostegno dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea). “La fusione nucleare apre nuove prospettive per una fonte di energia sicura e inesauribile, rappresentando un’opportunità per l’innovazione e per gli investimenti”, ha affermato Al Saud.
L’amministratore delegato ha poi evidenziato l’obiettivo saudita di colmare il divario tecnologico e di formazione di competenze nazionali specializzate nel campo della fusione, dichiarando che il Regno “osserva attentamente gli sviluppi globali” sia nel settore della ricerca sia nel privato. Al Saud ha concluso sottolineando che l’Arabia Saudita mira a collaborare con partner internazionali per affrontare le sfide scientifiche della fusione e rafforzare il proprio impegno per diventare un leader nella transizione verso un’Energia pulita e durevole.