Secondo le stime preliminari dell’Istat sugli incidenti stradali in Italia, nel primo semestre del 2024 si registra un aumento degli incidenti con lesioni a persone (+0,9%), dei feriti (+0,5%) e delle vittime entro il trentesimo giorno (+4%) rispetto allo stesso periodo del 2023. L’analisi, in occasione della Giornata internazionale per le vittime della strada del 17 novembre, evidenzia una difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi europei per il 2030, che prevedono una riduzione del 50% delle vittime e dei feriti gravi. Rispetto al 2019, anno di riferimento, il calo delle vittime è solo del 6,8%, con un aumento dei morti nelle strade urbane (+7,9%) e un aumento lieve sulle strade extraurbane (+1%). In confronto al 2019, le vittime sono diminuite significativamente sulle autostrade (-31,9%) e lievemente sulle strade extraurbane (-4,2%).
Gli incidenti avvengono prevalentemente sulle strade urbane (73%), ma le vittime si concentrano maggiormente sulle strade extraurbane (47,2%). Complessivamente, rispetto al 2001, si osserva una diminuzione del 56,5% delle vittime. Nel primo semestre 2024, le iscrizioni di auto nuove sono aumentate del 5,1%, ma sono in calo rispetto al 2019 (-16,5%). Anche il traffico autostradale ha visto un incremento del 3,1%, principalmente dovuto ai veicoli pesanti.