“Si intensifica la pressione di alcuni governi sulla Commissione europea per scongiurare le sanzioni ai produttori di auto elettriche che non rispetteranno i target delle emissioni medie dei veicoli venduti nel 2025. La richiesta, avanzata dall’associazione Acea che raduna alcuni dei principali costruttori europei, ha incassato anche il sostegno del governo francese, che si unisce così al fronte di cui già fanno parte anche Italia e Repubblica Ceca. La Commissione resta fredda e ribadisce che è “prematuro” parlarne ora, ma il premier Giorgia Meloni e il suo collega ceco Petr Fiala vogliono portare il tema sul tavolo del Consiglio europeo informale che si terrà venerdì a Budapest alla presenza di Mario Draghi”.
“La notizia è che ora anche il nuovo governo francese si è unito alla richiesta di mettere in pausa le sanzioni per chi non rispetterà i target ambientali nel 2025: “i produttori che sono impegnati nell’elettrificazione – ha spiegato il ministro dell’Economia e delle Finanze, Antoine Armand, al quotidiano “Les Echos” – non dovrebbero dover pagare multe nel 2025. Difenderò questa posizione con Marc Ferracci (ministro francese dell’Industria, ndr) davanti alla Commissione e con le nostre controparti”, si legge su La Stampa.