Il 4 novembre 2003 uno dei brillamenti solari più potenti mai registrati, di intensità pari a X28, si scatenò sulla superficie del Sole. Nella scala dei brillamenti solari, la classe X rappresenta la massima intensità, e il numero 28 descrive la specifica potenza dell’evento. Per confronto, il celebre evento di Carrington del 1859, il più intenso mai osservato, è stimato intorno a X45. Il brillamento del 2003 fa parte di una serie di fenomeni solari estremi del ciclo 23, avvenuti tra il 19 ottobre e il 7 novembre, con picchi di attività concentrati dal 26 ottobre in poi.
Questi brillamenti ebbero origine in 3 vasti gruppi di macchie solari, di cui una estesa 13 volte la dimensione della Terra, e provocarono almeno 17 brillamenti consecutivi, seguiti da espulsioni di massa coronale. Le particelle cariche generate raggiunsero la Terra, scatenando le cosiddette “tempeste di Halloween”, tra le più intense degli ultimi 70 anni. Questi eventi magnetici provocarono blackout radio e interferenze nelle comunicazioni globali, e portarono a luminosissime aurore nelle regioni polari.