Buongiorno, Buon Novembre 2024! IMMAGINI e FRASI originali

Oggi inizia un nuovo mese autunnale: ecco tante immagini e frasi da condividere
buongiorno buon 1 novembre 2024
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Buongiorno, Buon Novembre 2024! Questo mese porta l’autunno al culmine, con giornate sempre più brevi e fresche. Le foglie cadono creando tappeti colorati, mentre l’aria si fa frizzante e carica di umidità. È un mese di transizione, dove la natura si prepara al riposo invernale. Le prime nebbie avvolgono i paesaggi, regalando un’atmosfera misteriosa e suggestiva. Tra ricorrenze come Ognissanti e l’Avvento, novembre invita al raccoglimento, alla riflessione e al calore delle serate domestiche.

IMMAGINI  e FRASI originali per augurare Buongiorno e Buon Novembre 2024

Per celebrare l’inizio di questo mese autunnale, proponiamo tante immagini (gallery in alto) e frasi (di seguito) per augurare il Buongiorno e un Buon Novembre 2024!

  • Buongiorno e benvenuto Novembre! Che sia un mese di calore, serenità e piccoli momenti di felicità.
  • Buongiorno! Che questo Novembre ti regali tanti giorni luminosi e sorrisi sinceri.
  • Felice Novembre! Che il mese porti con sé solo cose belle e tutta la serenità di cui hai bisogno.
  • Buon inizio di Novembre! Sia un mese di gratitudine e dolci momenti da condividere.
  • Buongiorno! Inizia Novembre con il cuore aperto alle cose belle che arriveranno.
  • Buon Novembre! Che ogni giorno di questo mese sia un motivo in più per sorridere.
  • Che questo Novembre ti porti tanta pace, amore e bellissime sorprese. Buongiorno!
  • Un dolce buongiorno per te! Che Novembre sia un mese di nuove energie e ispirazioni.
  • Buongiorno e buon Novembre! Lasciati avvolgere dai colori e dalla magia di questo mese speciale.
  • Buon Novembre! Possa portarti l’allegria e la pace che l’autunno sa donare. Buongiorno!

Da cosa deriva il nome del mese?

Fino al 46 a.C. nell’antica Roma vigeva il calendario romano, che divideva l’anno in dodici mesi, ma con numero di giorni diverso. La differenza rispetto al calendario attuale è che l’anno iniziava il 1° marzo, due mesi dopo rispetto ad oggi e novembre era quindi il nono mese dell’anno. Da qui il nome. Settembre era il settimo mese dell’anno, ottobre l’ottavo e dicembre il decimo. Inizialmente il mese di luglio era chiamato Quintilis (quinto mese) ed agosto Sextilis (sesto mese). La riforma del calendario, promulgata da Giulio Cesare ed introdotta nel 46 a.C. introdusse il nome “luglio” in suo onore, e agosto invece deriva il suo nome da Ottaviano Augusto. 

Il calendario in uso oggi nei paesi occidentali è il calendario gregoriano, introdotto nel 1582.

Date e curiosità

Tra le feste autunnali più famose ricordiamo: la festa dei nonni e ricordo degli Angeli Custodi (entrambe cadono il 2 ottobre); Oktoberfest (festa della birra); Ognissanti e Commemorazione dei defunti (1° novembre e 2 novembre); notte dei falò (5 novembre) in ricordo della congiura delle polveri, la famosa estate di San Martino (11 novembre); il giorno del Ringraziamento, l’Immacolata Concezione.

Ecco alcune curiosità scientifiche e storiche:

  • Scoperta di Einstein: il 25 novembre 1915, Albert Einstein presentò la sua teoria della relatività generale alle equazioni di campo di Einstein all’Accademia delle Scienze Prussiane, rivoluzionando la nostra comprensione della gravità;
  • Muro di Berlino: l’8 novembre 1989, l’apertura del Muro di Berlino segnò un importante punto di svolta nella storia, aprendo la strada alla riunificazione della Germania;
  • Rivoluzione d’ottobre: nella data del 7 novembre secondo il calendario giuliano (25 ottobre secondo il calendario gregoriano), ebbe inizio la Rivoluzione d’Ottobre in Russia nel 1917, portando al potere i bolscevichi e alla creazione dell’Unione Sovietica;
  • Armistizio della I Guerra Mondiale: l’11 novembre 1918, fu firmato l’armistizio che pose fine alla Prima Guerra Mondiale, noto come l’Armistizio di Compiègne;
  • Giorno dei Veterani: in molte nazioni, il 11 novembre è osservato come il Giorno dei Veterani o il Remembrance Day per onorare i veterani militari e ricordare coloro che hanno perso la vita in guerra.
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