Intervenire prima che i limiti climatici vengano superati costa significativamente meno rispetto a rimediare ai danni dopo averli oltrepassati: la differenza è quasi quadruplicata. È quanto emerge da uno studio condotto dal Pacific Northwest National Laboratory del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, recentemente pubblicato su npj Climate and Atmospheric Science.
I ricercatori si sono concentrati su limiti climatici critici come lo scioglimento delle calotte glaciali e la riduzione delle barriere coralline tropicali. “Superare una soglia di punto di non ritorno,” ha spiegato il matematico e autore principale dello studio Parvathi Kooloth, “costa quasi quattro volte quanto necessario per invertire la rotta prima di raggiungere il limite. O ti fai carico del costo ora, appena prima che la soglia venga superata, o aspetti. E se aspetti, il grado di intervento necessario per riportare il sistema climatico al punto in cui era aumenta vertiginosamente”.
Kooloth ha sottolineato un punto chiave: “Un’intuizione fondamentale di questo lavoro è la conferma che un’azione correttiva a posteriori è molto più costosa e invasiva di un’azione preventiva.”
Ogni limite climatico ha caratteristiche fisiche uniche, come l’estensione della copertura nuvolosa o il trasporto di calore nelle acque oceaniche, che influenzano il modo in cui i cambiamenti climatici si manifestano una volta superato il limite. Tuttavia, alla base di ogni limite vi è una relazione universale che ne descrive il comportamento.
La finestra di superamento: un’occasione temporanea, non una soluzione
Lo studio rivela un altro aspetto interessante: alcuni limiti climatici presentano una “finestra di superamento”. Durante questo intervallo di tempo immediatamente successivo al superamento di un limite, i costi di intervento aumentano solo linearmente, senza un’impennata immediata. Questo fenomeno si verifica, ad esempio, nei casi in cui le acque oceaniche vicine impiegano più tempo a riscaldarsi, ritardando l’inizio di cambiamenti rapidi.
“È una fortuna, un regalo di tempo aggiuntivo prima che i cambiamenti disastrosi inizino ad accumularsi,” ha commentato Kooloth. Tuttavia, ha ammonito: “Ma questo non è un pranzo gratis.” Infatti, superata completamente la finestra di superamento, i costi di intervento crescono ancora più rapidamente. “Più ampia è la finestra di superamento, più elevato è il costo finale.”
Gli scienziati avvertono che non tutti gli effetti del cambiamento climatico sono reversibili. Flora e fauna perse a causa di cambiamenti rapidi e prolungati non possono essere recuperate, e alcuni effetti richiedono sforzi enormi per essere invertiti, talvolta persino superiori a quelli necessari per spingere il sistema oltre un limite.
“C’è un’asimmetria in gioco,” ha concluso Kooloth. “Potremmo avvicinarci e superare un limite piuttosto rapidamente, ma il viaggio per riportare il sistema climatico a dove era potrebbe richiedere molto più tempo e risorse.”
Questo studio rappresenta un ulteriore monito: agire ora non è solo una questione di sostenibilità, ma di razionalità economica e sociale.