L’aumento delle temperature globali sta intensificando la frequenza e l’intensità degli eventi meteorologici estremi, come gli uragani, con significativi impatti socio-economici per le comunità umane. “Il cambiamento climatico, infatti, potrebbe amplificare la violenza di questi fenomeni, sollevando interrogativi cruciali su come le previsioni scientifiche possano guidare strategie di adattamento presenti e future”. Su questo tema fondamentale, Gabriel Vecchi, esperto internazionale degli effetti del cambiamento climatico sull’attività degli uragani, terrà un appuntamento il 4 dicembre 2024, nell’ambito della serie di webinar CMCC Lectures. Durante l’evento, Vecchi condividerà il suo approccio allo studio delle variazioni passate dell’attività ciclonica per migliorare la capacità predittiva e plasmare strategie di adattamento più efficaci.
Gabriel Vecchi è Knox Taylor Professor di Geosciences presso la Princeton University e Direttore dell’High Meadows Environmental Institute (HMEI), che ha recentemente avviato una collaborazione con il CMCC. È anche Vice Direttore dell’Istituto Cooperativo per la Modellistica del Sistema Terra (CIMES). Il suo lavoro si concentra sulle connessioni tra i cambiamenti climatici e gli eventi meteorologici estremi, con un’attenzione particolare agli uragani. Utilizzando metodologie all’avanguardia, il suo gruppo di ricerca mira a comprendere meglio la variabilità degli uragani ed a rafforzare le capacità di rilevamento e attribuzione di eventi estremi.
Gli studi
Gli studi di Vecchi puntano a discernere gli effetti del riscaldamento globale rispetto alla variabilità naturale atmosferica. “I cambiamenti passati nella frequenza e nell’intensità degli uragani sono stati in gran parte guidati da specifici schemi di variazione della temperatura degli oceani. Tuttavia, le previsioni future indicano dinamiche diverse, influenzate da riscaldamenti regionali, cambiamenti nei venti e nella circolazione oceanica. Inoltre, la variabilità interna dell’atmosfera può sia mascherare che amplificare i segnali climatici, rendendo complesso il collegamento diretto tra passato e futuro”.
Il webinar di Vecchi si inserisce nella serie CMCC Lectures, che affronta temi di frontiera nella scienza climatica e nelle soluzioni per l’azione climatica, offrendo una piattaforma per il dialogo tra esperti, ricercatori e stakeholder. L’obiettivo è promuovere una comprensione più profonda delle sfide climatiche e supportare l’elaborazione di politiche efficaci per l’adattamento e la mitigazione dei rischi climatici.