Donald Trump, presidente eletto per un secondo mandato, ha scelto Chris Wright, dirigente del settore dei combustibili fossili e CEO di Liberty Energy, come futuro Segretario all’Energia. Wright è noto per il suo sostegno all’espansione di petrolio e gas, compreso il fracking, e per le critiche alle politiche climatiche. La sua nomina riflette l’impegno di Trump nel promuovere la “dominanza energetica” degli Stati Uniti.
Wright, privo di esperienza governativa, sostiene che l’aumento della produzione di combustibili fossili possa ridurre la povertà globale. La sua candidatura ha ottenuto il sostegno di figure influenti, come Harold Hamm, imprenditore del petrolio e stretto collaboratore di Trump. Hamm, che ha organizzato un evento per raccogliere fondi per la campagna elettorale di Trump, vede in Wright un alleato per deregolamentare il settore energetico. Tuttavia, gli ambientalisti, come Jackie Wong del Natural Resources Defense Council, criticano duramente la scelta, definendola “disastrosa”.