Un momento cruciale per i negoziati della COP29 si è verificato oggi con l’adozione dell’articolo 6.8 dell’Accordo di Parigi, riguardante gli approcci non di mercato. Mukhtav Babayev, ministro dell’Ecologia dell’Azerbaigian, ha annunciato la storica decisione in una conferenza stampa tenutasi a Baku, dichiarando: “Oggi abbiamo adottato l’articolo 6.8 sugli approcci non di mercato. Si tratta di passi fondamentali per la conclusione dei negoziati sull’Articolo 6.”
L’articolo 6.8 dell’Accordo di Parigi
L’articolo 6.8 rappresenta una pietra miliare nei negoziati internazionali, poiché le Parti riconoscono l’importanza di approcci “non di mercato, integrati, olistici ed equilibrati che siano messi a loro disposizione per assisterle nella attuazione dei loro contributi determinati a livello nazionale, nell’ambito dello sviluppo sostenibile e dello sradicamento della povertà, in modo coordinato ed efficace, anche, inter alia, attraverso mitigazione, adattamento, finanza, trasferimento di tecnologia e rafforzamento delle capacità, ove opportuno.”
In un altro importante sviluppo, nei primi giorni della conferenza, le parti avevano già trovato un accordo sul comma 4 dell’articolo 6, relativo alla finanza privata, un altro aspetto cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. La COP29 si conferma, dunque, come una fase decisiva per l’attuazione dell’Accordo di Parigi.