L’Argentina sta considerando seriamente l’idea di ritirarsi dall’Accordo di Parigi, un passo che la allineerebbe alle intenzioni del neoeletto presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Il ministro degli Esteri argentino, Gerardo Werthein, ha dichiarato al New York Times: “Stiamo rivalutando la nostra strategia su tutte le questioni relative al cambiamento climatico”, esprimendo dubbi fondamentali su ciò che sta guidando il fenomeno del cambiamento climatico. Sebbene il governo di Buenos Aires non abbia ancora preso una decisione definitiva, Werthein ha spiegato che il Paese sta riconsiderando l’adesione a un accordo che, come ha sottolineato, “ha molti elementi” da analizzare.
Questa valutazione arriva dopo che, pochi giorni fa, il presidente argentino Javier Milei, noto per il suo scetticismo riguardo al cambiamento climatico, ha deciso di ritirare la delegazione argentina dalla COP29 di Baku, il vertice sul clima dell’ONU che si sta svolgendo in Azerbaigian. La notizia è stata ulteriormente confermata dal Washington Post, che ha citato un funzionario governativo non identificato, a ulteriore supporto delle dichiarazioni di Werthein.
Il futuro dell’Argentina nell’Accordo di Parigi continua a essere incerto, ma la posizione del governo argentino segna un cambiamento significativo nelle politiche climatiche del Paese, a pochi mesi dall’insediamento di Milei.