È iniziata oggi a Baku la missione del Sottosegretario all’Ambiente, Sen. Claudio Barbaro, alla 29esima Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP29). Prima giornata con l’intervento italiano al side event ‘Finanza climatica e Piano Mattei: un’opportunità per promuovere partnership e investimenti verdi in Africa’. “Nonostante la ricchezza di risorse, attualmente 600 milioni di persone, il 43% della popolazione totale e principalmente in area subsahariana, non ha accesso all’elettricità, come ci dice l’agenzia internazionale per l’energia IEA. L’Italia ha l’opportunità di contribuire significativamente allo sviluppo sostenibile e alla transizione energetica dell’Africa“, ha detto Claudio Barbaro. Un ruolo decisivo in questo senso è svolto dalla politica di cooperazione ambientale internazionale del MASE e dal Fondo Italiano per il clima, in sinergia con il Dicastero degli Esteri.
“Il Fondo – spiega – prevede uno stanziamento di oltre 4 miliardi di euro, di cui il 75% da destinare ad Africa e alla zona del Medio Oriente – Nordafrica. Si tratta di uno degli strumenti finanziari del Piano Mattei, strumento molto flessibile sia rispetto alla platea di beneficiari che rispetto alle modalità di intervento. Da novembre 2023, il Fondo è pienamente operativo e ha approvato i primi 8 interventi per un ammontare di 552,7 milioni di euro, di cui il 91% destinati all’Africa”.
Da Fondo Clima accordo da 150 milioni per la resilienza in Kenya
Italia e Kenya firmano un accordo a valere sulle risorse del Fondo Italiano Clima (FIC), lo strumento istituito dal governo italiano per finanziare progetti di contrasto al cambiamento climatico e a tutela dell’ambiente nei Paesi in via di sviluppo. Il finanziamento di 150 milioni di euro – si legge in una nota del Mase – destinato a iniziative per la mitigazione climatica e il rafforzamento della resilienza del Paese rispetto a tali rischi, è stato sottoscritto alla presenza del Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Edmondo Cirielli, del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Claudio Barbaro e del Direttore Generale dell’Autorità Nazionale per l’Ambiente del Kenya Mamo Boru Mamo, e rientra tra le iniziative previste dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri italiana nell’ambito del Piano Mattei.
L’accordo è stato siglato da Paolo Lombardo, Direttore Cooperazione Internazionale allo Sviluppo di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), gestore del Fondo e da Dr. Ing. Festus K. Ng’eno, Segretario Principale del Dipartimento di Stato per l’Ambiente e il Cambiamento Climatico del Kenya a margine dell’evento “Il Piano Mattei: un’opportunità per promuovere partenariati e investimenti verdi in Africa” organizzato nel Padiglione Italia durante i lavori della COP29 a Baku.
Le risorse concesse dal FIC sono collegate all’implementazione, da parte del Governo del Kenya, di una serie di riforme politiche, regolatorie e legislative con un focus sulle misure in grado di potenziare il trasporto urbano sostenibile per ridurre le emissioni da combustibili fossili, di incentivare la riforestazione, con conseguente diminuzione delle emissioni di CO2 e sviluppare strumenti finanziari destinati alla lotta ai cambiamenti climatici, come un mercato dei carbon credits e green bonds per sostenere il Paese nella transizione verso un’economia verde.
L’operazione, parte del più ampio programma Development Policy Financing della Banca Mondiale che punta a mobilitare oltre 2,5 miliardi di dollari nel Paese, posiziona il Fondo Italiano per il Clima e l’Italia tra i principali finanziatori dell’iniziativa, accanto a istituzioni europee e internazionali. Con la Banca Mondiale, il governo italiano ha rafforzato la collaborazione nell’ambito del Piano Mattei con la firma di una dichiarazione congiunta nel corso del Vertice G7 dello scorso giugno che permette di estendere le possibilità di co-finanziamento e di co-progettazione per interventi nei settori congiuntamente giudicati prioritari dal Piano Mattei e dalla strategia della Banca per i prossimi anni.