COP29, bozza: “urgente aumentare risorse per l’adattamento, anche con sostegni volontari”

COP29, bozza: fondo adattamento da 300 milioni per il 2024 da più contribuenti rispetto al 2023
MeteoWeb

La Conferenza delle Parti, prende atto dell’adozione di un obiettivo di mobilitazione delle risorse per il 2024 di 300 milioni di dollari USA, provenienti da un numero maggiore di contribuenti rispetto al 2023. È quanto si legge nella bozza sull’adattamento pubblicata dalla presidenza della COP29 di Baku. La bozza si riferisce al solo fondo adattamento, non alla finanza climatica per cui i Paesi in via di sviluppo chiedono una mobilitazione di 1,3 trilioni di dollari all’anno.

Il documento rende noto che al momento sono stati versati al fondo 132,85 milioni di dollari da 14 donatori, e che ci sono pagamenti in sospeso per 122,57 milioni. La Conferenza delle Partiaccoglie con favore gli impegni finanziari assunti dai governi di Danimarca, Germania, Islanda, Irlanda, Norvegia, Repubblica di Corea, Spagna, Svezia e Svizzera, nonché dai governi della Regione di Bruxelles-Capitale e delle Regioni vallone del Belgio, pari a 132,85 milioni di dollari, per raggiungere l’obiettivo di mobilitazione delle risorse dell’AF per il 2024“. Però, manifesta “preoccupazione” per i contributi promessi in sospeso al fondo adattamento, ed esorta le Parti “ad adempiere alle loro promesse il prima possibile” e sottolinea “l’urgenza di aumentare le risorse finanziarie, compresa la fornitura di sostegno volontario, che si aggiungono alla quota dei proventi riscossi sulle emissioni certificate”, si legge ancora nella bozza.

La Conferenza delle Parti “sottolinea la necessità di adattare i progetti ai contesti locali, anche attraverso valutazioni iniziali e consultazioni di gruppi diversi in linea con le linee guida e le politiche del Fondo di adattamento”.

Condividi