Il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli ha rappresentato l’Italia alla COP29 di Baku, dove ha promosso le azioni italiane per la resilienza e la cooperazione internazionale sul clima. Presso il Padiglione Italia, riferisce una nota della Farnesina, Cirielli ha aperto l’evento “Piano Mattei per l’Africa: Finanza Climatica per Partnership e Investimenti Verdi”, organizzato dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci) in collaborazione con Cassa depositi e prestiti. Nel suo intervento, il viceministro ha evidenziato come il “Piano Mattei” metta l’Africa al centro delle iniziative italiane per la resilienza climatica, grazie a strumenti operativi forniti dal Maeci e dal Fondo Italiano per il Clima.
Un altro tema centrale è stata la crisi ecologica del Lago d’Aral, al centro di due eventi distinti. Nel primo, “La gestione della rigenerazione ambientale: il caso del Lago d’Aral”, organizzato dal Maeci con l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) e Sogesid, Cirielli ha sottolineato il sostegno italiano alle iniziative di ripristino ambientale della regione. Il viceministro ha poi partecipato a un evento presso il padiglione uzbeko, “Dall’Ambizione all’Azione: Resilienza Climatica e Sviluppo Sostenibile nel Mare d’Aral”, in cui rappresentanti locali e internazionali hanno discusso delle iniziative sostenute dal Fondo per il Lago d’Aral.
La partecipazione di Cirielli a questi eventi “riflette l’impegno dell’Italia in ambito climatico, promuovendo un modello di cooperazione internazionale basato sulla sostenibilità, la resilienza e il dialogo aperto tra governi, organizzazioni, comunità locali, settore profit”, sottolinea la Farnesina.
Dall’11 al 22 novembre, il Padiglione Italia ospiterà numerosi eventi promossi da istituzioni italiane come il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, il Maeci, l’Aics e Cassa depositi e prestiti, con l’obiettivo di consolidare il ruolo dell’Italia nella lotta al cambiamento climatico e nella promozione di modelli di sviluppo sostenibile.