COP29: delusione dal G20, oggi giornata dedicata a cibo, agricoltura ed acqua

L’Italia sarà rappresentata dal Ministro Pichetto
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La COP29 di Baku si apre con un senso di frustrazione per la mancanza di un segnale chiaro dal G20 di Rio de Janeiro, dove si sperava in un impegno politico deciso a favore dei Paesi in via di sviluppo, i più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico. Il summit ha prodotto solo una dichiarazione generica sulla necessità di incrementare gli investimenti per le transizioni energetiche globali, senza però tradursi in un aumento concreto dei fondi. I leader delle principali economie si sono limitati a riaffermare il principio di sostenere i Paesi in via di sviluppo attraverso finanziamenti a basso costo, ma senza indicare cifre o scadenze.

Questa mancanza di slancio rischia di compromettere il negoziato sul fondo per aiutare i Paesi vulnerabili, uno dei dossier più cruciali della COP29. Nonostante gli sforzi degli sherpa, il dibattito resta bloccato, con posizioni ancora distanti. Il presidente della conferenza, l’azero Mukhtar Babayev, ha espresso preoccupazione per la lentezza dei progressi.

COP29, oggi giornata dedicata a 3 temi fondamentali

Oggi, la giornata della COP29 è dedicata a 3 temi fondamentali: cibo, agricoltura e acqua. Questi settori, strettamente legati agli impatti climatici, saranno al centro degli interventi dei ministri dell’Ambiente e dell’Energia, giunti per affiancare i negoziati tecnici. Parallelamente, si registrano progressi sul meccanismo internazionale di mercato del carbonio, previsto dall’articolo 6 dell’Accordo di Parigi.

L’Italia sarà rappresentata dal Ministro Pichetto, impegnato in eventi su temi chiave come il sostegno tecnologico alla transizione, la decarbonizzazione del trasporto aereo e la sicurezza ambientale in Ucraina. Sullo sfondo, resta la sfida di trasformare le promesse in azioni concrete per mitigare il cambiamento climatico e supportare i Paesi più vulnerabili.

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