Cop29, il presidente: “Il digitale entra nelle politiche sul clima”

Con questa iniziativa, la Cop29 segna un passo importante verso l'integrazione di soluzioni tecnologiche avanzate nei processi decisionali legati alla sostenibilità
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La prima giornata per la digitalizzazione che si sia mai tenuta a una Cop, segna un nuovo capitolo nell’azione climatica, che include la tecnologia digitale come uno strumento di trasformazione“. A dichiararlo è stato Mukhtar Babyaev, presidente della Cop29 che si sta svolgendo a Baku. L’evento ha visto il lancio della Dichiarazione della Cop29 sull’azione digitale verde, un’importante iniziativa che mira a sfruttare il potenziale della tecnologia per fronteggiare la crisi climatica globale.

Babayev ha sottolineato l’importanza di un impegno comune: “Abbiamo una opportunità unica di combattere la crisi climatica, mentre sollecitiamo l’industria digitale a farsi carico della sua impronta ambientale“. Il presidente ha poi evidenziato alcuni dei progressi chiave che la digitalizzazione può portare nel campo dell’ambiente, tra cui “l’intelligenza artificiale nei modelli sul clima” e “l’ottimizzazione dei sistemi energetici“.

Dal supporto fornito dai modelli predittivi basati sull’intelligenza artificiale all’efficienza energetica, i progressi digitali sono la chiave per accelerare soluzioni sostenibili su scala globale“, ha concluso Babyaev, esprimendo la sua convinzione che la tecnologia possa giocare un ruolo centrale nel raggiungimento degli obiettivi climatici.

Con questa iniziativa, la Cop29 segna un passo importante verso l’integrazione di soluzioni tecnologiche avanzate nei processi decisionali legati alla sostenibilità, aprendo nuove possibilità per la lotta contro i cambiamenti climatici.

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