Durante la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a Baku, in Azerbaijan (COP29), è stata annunciata una nuova collaborazione tra Stati Uniti e Ucraina in ambito energetico. Il sottosegretario di Stato statunitense per il controllo degli armamenti e la sicurezza internazionale, Bonnie Jenkins, insieme al ministro dell’energia ucraino, German Galushchenko, hanno presentato tre importanti partnership nell’ambito del programma Foundational Infrastructure for the Responsible Use of Small Modular Reactor Technology (FIRST). Queste iniziative mirano a consolidare il ruolo dell’Ucraina nella promozione di un’energia nucleare sicura e a supportare la decarbonizzazione industriale.
A prendere parte all’annuncio sono stati anche l’ambasciatore dell’Ucraina nella Repubblica dell’Azerbaigian, Yuriy Husyev, il segretario aggiunto facente funzione del Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti, Michael Goff, il direttore dell’Argonne National Laboratory, Paul Kearns, e il vicepresidente senior dell’Electric Power Research Institute, Neil Wilmhurst. L’incontro ha messo in evidenza un investimento di 30 milioni di dollari in cooperazione per il programma FIRST, volto a supportare tre progetti chiave, tra cui:
- Ucraina Clean Fuels da impianto pilota SMR (fase 2): Questo progetto, che si sviluppa a partire dalla prima fase annunciata alla COP27, prevede la costruzione di un impianto pilota in Ucraina per la produzione di idrogeno pulito e ammoniaca utilizzando la tecnologia dei reattori modulari di piccole dimensioni (SMR). L’obiettivo è produrre ammoniaca, fondamentale per la realizzazione di fertilizzanti agricoli, con tecnologie sicure e protette. Il consorzio che porta avanti il progetto include partecipanti da Giappone, Repubblica di Corea, Ucraina e Stati Uniti.
- Progetto Phoenix – Ucraina: Questo progetto rappresenta un’espansione del Progetto Phoenix in corso nell’Europa centrale e orientale. Si concentra sulla transizione delle centrali elettriche a carbone dell’Ucraina verso centrali nucleari SMR, utilizzando l’infrastruttura esistente e riqualificando la forza lavoro locale. Tra le attività previste vi sono studi di fattibilità, analisi per la localizzazione delle centrali e la creazione di una strategia integrata per l’integrazione delle reti.
- Ucraina Clean Steel da SMR Roadmap: Il progetto svilupperà una roadmap per la ricostruzione, modernizzazione e decarbonizzazione dell’industria siderurgica ucraina, utilizzando energia pulita derivante da SMR. La roadmap guiderà l’utilizzo di elettricità pulita, calore di processo e idrogeno prodotto dai reattori modulari per la produzione di acciaio a basse emissioni di carbonio.
Il programma FIRST è stato creato per supportare i paesi che esplorano l’utilizzo degli SMR come soluzione energetica sicura e pulita, in linea con i più elevati standard di sicurezza nucleare, protezione e non proliferazione. Con il supporto di questa iniziativa, si punta a contribuire significativamente alla transizione energetica globale.