La Moldova è tecnicamente pronta per qualsiasi scenario in caso di crisi energetica ed emergenza nel settore del gas. Lo ha affermato il ministro dell’energia Victor Parlicov durante il suo recente incontro con il nuovo coordinatore residente delle Nazioni Unite nel paese, Yesim Oruç. Parlicov ha sottolineato anche l’importanza dell’integrazione nel mercato energetico dell’Unione Europea, annunciando il prossimo lancio delle prime aste per progetti di energia rinnovabile in Moldova, un piano che apre le porte agli investimenti nazionali e internazionali nella costruzione di parchi eolici e fotovoltaici con una capacità di 165 MW.
Oruç ha ribadito il fermo sostegno delle Nazioni Unite allo sviluppo sostenibile dell’ex repubblica sovietica, dopo le ultime elezioni che hanno confermato Maia Sandu alla presidenza e dopo il referendum sull’ingresso del paese nell’Ue vinto dal fronte europeista.