Cuba travolta dall’uragano Rafael: blackout e danni diffusi sull’isola

L'uragano, che aveva  già lasciato una scia di danni alle Isole Cayman e in Giamaica, ha colpito L’Avana
MeteoWeb

Cuba è in ginocchio dopo che un violento uragano di 3ª categoria ha colpito l’isola, lasciando la nazione senza energia elettrica e portando devastazione su un territorio già provato. L’uragano Rafael ha scatenato venti intensi, inondazioni e onde pericolose che hanno danneggiato gravemente diverse zone del Paese.

L’uragano, che aveva  già lasciato una scia di danni alle Isole Cayman e in Giamaica, ha colpito in serata ora locale le coste di L’Avana. Le strade sono diventate fiumi mentre alberi sradicati e detriti occupavano le vie della capitale, rimasta per gran parte senza elettricità. Oltre al blackout sono stati registrati danni ancora tutti da quantificare ad abitazioni, infrastrutture, agricoltura e trasporti. Numerose strade sono intransitabili a causa degli allagamenti e i collegamenti aerei sono stati interrotti.

Mentre la tempesta si muoveva poi verso il Golfo del Messico, scendendo a 2ª categoria, gli abitanti dell’isola hanno iniziato a fare i conti con le conseguenze del passaggio devastante. La sensazione diffusa è stata quella di un déjà-vu. Solo un mese prima, Cuba ha vissuto settimane difficili tra interruzioni estese di corrente e una crisi energetica che aveva lasciato molti senza elettricità per giorni.

A peggiorare la situazione, un altro potente uragano aveva colpito il Paese, causando almeno 6 vittime nelle zone orientali. Questa sequenza di eventi disastrosi ha alimentato il malcontento in una popolazione già provata da una crisi economica prolungata e dall’instabilità, spingendo molti a cercare di emigrare altrove in cerca di condizioni migliori.

Misure straordinarie

L’arrivo di Rafael ha imposto misure straordinarie. Il governo ha lanciato un appello affinché tutti i cittadini restassero al sicuro e, per precauzione, ha sospeso lezioni e trasporti pubblici in molte aree dell’isola, specialmente a L’Avana e Varadero, dove sono stati cancellati i voli. In alcuni quartieri della zona Ovest, migliaia di persone sono state evacuate e altrettante hanno cercato riparo.

Una stagione di uragani intensa e preoccupante

Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), il 2024 si prospetta come una delle stagioni di uragani più attive mai registrate, con un numero previsto di tempeste ben superiore alla media. La NOAA ha stimato tra 17 e 25 tempeste con nome, fino a 13 uragani e almeno 4 di categoria maggiore. Finora, la media delle stagioni precedenti contava 14 tempeste, con 7 uragani e 3 di categoria rilevante.

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