Qualsiasi soluzione utile a raggiungere la decarbonizzazione è benvenuta, inclusa l’energia nucleare. Questo è quanto affermato da Mario Draghi durante il Forum di Allianz, rispondendo a una domanda sul futuro delle politiche climatiche. L’ex Premier italiano ha sottolineato come, negli ultimi anni, si sia verificato un “disallineamento tra ambizioni e strumenti” nelle politiche climatiche globali.
Secondo Draghi, sono stati fatti annunci chiari riguardo l’adozione di veicoli elettrici e la scomparsa dell’auto tradizionale entro una data prefissata, ma non sono stati imposti gli stessi obblighi ai fornitori, né sono state create le infrastrutture necessarie, come ad esempio le reti di ricarica, per supportare questa transizione.
Inoltre, Draghi ha messo in evidenza il problema legato alla burocrazia che ostacola l’adozione delle energie rinnovabili, osservando che questo meccanismo non è un problema esclusivo dell’Italia, ma riguarda tutta l’Europa. Il suo intervento riflette la necessità di un approccio più integrato e veloce per affrontare le sfide legate alla sostenibilità ambientale.