Un nuovo metodo di previsione meteorologica, sviluppato dalla Università Metropolitana di Osaka e pubblicato su Scientific Reports, potrebbe migliorare le strategie di risparmio energetico per edifici residenziali e uffici. Lo studio risponde alle sfide del riscaldamento globale e del cambiamento climatico, che introducono incertezze nelle valutazioni energetiche degli edifici. I metodi tradizionali non considerano adeguatamente l’interdipendenza tra elementi meteorologici cruciali come radiazione solare, temperatura dell’aria e umidità assoluta, fondamentali per ottimizzare l’efficienza energetica.
Il team di ricerca, guidato dal professor Jihui Yuan, ha sviluppato un modello statistico innovativo che rappresenta l’interdipendenza di più variabili, generando dati meteorologici probabilistici. Partendo dall’analisi delle condizioni a mezzogiorno, i ricercatori hanno esteso il modello a un’intera giornata e, successivamente, a un anno completo. Questo metodo migliora l’accuratezza delle simulazioni energetiche, favorendo la progettazione di edifici più efficienti e adattabili a condizioni climatiche variabili.
L’aspetto distintivo di questo metodo è la capacità di integrare variabili interconnesse, offrendo una visione più realistica e precisa delle condizioni climatiche future. Secondo il professor Yuan, il modello potrebbe promuovere una progettazione edilizia più sostenibile e preparata ad affrontare diverse situazioni meteorologiche. Questo strumento rappresenta un passo avanti nella pianificazione energetica e nella lotta al cambiamento climatico, con potenziali benefici economici e ambientali.