Il ministero del Petrolio e delle Risorse minerarie dell’Egitto ha siglato un memorandum d’intesa con la compagnia emiratina Dragon Oil per cooperare nell’utilizzo di applicazioni avanzate di intelligenza artificiale (Ia) per migliorare l’efficienza e la sostenibilità della produzione petrolifera. Lo si apprende da un comunicato stampa. Nello specifico, con questo memorandum, l’Ia verrà utilizzata nei giacimenti petroliferi offshore di Dragon Oil nelle acque del Golfo di Suez, con l’obiettivo di migliorare l’analisi dei dati, semplificare le operazioni sul campo e aumentare l’efficienza delle strategie di gestione dei giacimenti.
L’intesa è stata firmata da Moataz Atef, portavoce del ministero del Petrolio e delle Risorse minerarie egiziano, e da Farid al Hashmi, Chief Operating Officer di Dragon Oil in Egitto e Iraq, a margine della conferenza energetica annuale Adipec tenuta nei giorni scorsi ad Abu Dhabi. Il titolare del dicastero egiziano, Karim Badawy, ha assistito alla cerimonia di firma e ha anche avuto un colloquio con l’amministratore delegato di Dragon Oil, Ali Rashid al Jarwan, per esaminare i progressi delle attività della compagnia emiratina in Egitto e le modalità per aumentare i tassi di produzione di petrolio e gas naturale.
Egitto-Gibuti: siglato memorandum d’intesa
La Holding Company for Maritime and Land Transport (Hcmlt) egiziana e la Djibouti Ports and Free Zones Authority (Dpfza) hanno siglato un memorandum d’intesa per intensificare la cooperazione nel campo dello sviluppo portuale, della costruzione di strade, dell’istituzione di una zona logistica e della creazione di impianti di energia da fonti rinnovabili a Gibuti. Il memorandum è stato firmato dai presidenti di Hcmlt e Dpfza, rispettivamente Amr Moustafa e Aboubaker Omar Hadi.
Durante la cerimonia di firma, il vice premier e ministro dell’Industria e dei Trasporti egiziano, Kamel el Wazir, ha sottolineato la disponibilità delle aziende egiziane, già impegnate in importanti progetti infrastrutturali in Egitto e in molti paesi arabi e africani, a realizzare progetti anche a Gibuti.