Si è svolta tra il 26 e il 28 Novembre 2024 l’esercitazione regionale “Exe Overflow Vibo Valentia 2024” organizzata dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Calabria per testare la capacità di intervento in scenari che comprendono il rischio alluvionale, coinvolgendo tutti i Comandi dei Vigili del Fuoco della regione. L’attività rientra nell’ambito della programmazione delle esercitazioni nazionali e regionali di Colonna Mobile per l’anno 2024 promossa dal Ministero dell’Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile.
Il territorio calabrese, pur diversificato nelle province che lo compongono, è caratterizzato da una pluralità di rischi che lo rendono particolarmente vulnerabile. Tra questi, sicuramente, sono caratterizzati tra quelli con maggior rilievo il rischio sismico e quello idrogeologico. La scelta della provincia di Vibo Valentia come sede ospitante l’esercitazione è avvenuta anche in ragione della circostanza che il territorio Vibonese è stato già scenario di diversi eventi alluvionali e di dissesto idrogeologico (si ricorda, per tutti, la frana occorsa a Maierato il 15 febbraio 2010).
Lo scenario operativo posto a base dell’esercitazione ha previsto un prolungato periodo di piogge anche intense nelle aree di Maierato, Francavilla Angitola e Monterosso Calabro, in provincia di Vibo Valentia. L’evento ha provocato numerose frane sul territorio e dissesti anche sui versanti nella Diga Angitola di Monte Marello causando l’innalzamento della quota dell’invaso con attivazione del Piano di emergenza dapprima nella fase di pre-allerta (allarme tipo 1) quindi con fase di allerta (allarme collasso).
Si è poi ipotizzato che le forti piogge hanno determinato una importante frana coinvolgente un centro abitato; il teatro delle operazioni in tal caso è stato allestito nel centro storico di Cavallerizzo, frazione del comune di Cerzeto, comune calabrese della provincia di Cosenza che per le finalità esercitative è stato gestito come se fosse area di competenza di Vibo Valentia e che realmente è stato interessato nel passato da un assai rilevante fenomeno franoso.
Gli obiettivi
Obiettivi dell’esercitazione sono stati:
- L’attivazione della catena di comando e organizzazione delle funzioni operative specifiche secondo il modello dell’Incident Command Sistem (ICS)
- Attivazione della fase di analisi e valutazione dello scenario emergenziale
- Valutazione delle priorità esigenziali nei siti operativi
- Attività simulata di ricerca e soccorso
- Esercitazione reale sul campo con l’esecuzione di manovre tipiche degli scenari di ricerca e soccorso sotto le macerie
- Esercitazione reale sul campo con l’esecuzione di manovre di soccorso per il Contrasto al Rischio Acquatico mediante impiego di Sommozzatori e Soccorritori specializzati per operare in contesti alluvionali
- Esercitazione reale sul campo con l’esecuzione di manovre di derivazione Speleo Alpino Fluviale, applicate agli ambiti fluviali
- Approntamento di strutture logistiche per l’accoglienza dei soccorritori;
- Attività di manovre con mezzi movimento terra per realizzazione di varchi e ripristino viabilità ed approntamento di spazi logistici ove allocare tende ed infrastrutture tecniche di supporto ai soccorritori
- Impiego del reparto volo di Lamezia Terme per il sorvolo delle aree colpite previo impiego
Nell’ambito dell’esercitazione è stato pure attivato il servizio di Comunicazione in Emergenza della Direzione Regionale VVF Calabria per la diffusione di immagini e comunicati stampa legati all’attività addestrativa è stato anche implementato e testato il sistema di trasmissione dati e video tramite satellite.
Al fine di permettere le comunicazioni dal sito di Cavallerizzo si è provveduto ad installare un ponte radio campale attivo ad opera del servizio Telecomunicazioni Regionale dei Vigili del Fuoco Calabria.
I partecipanti
L’esercitazione ha visto la partecipazione oltre che dei Vigili del Fuoco provenienti da tutti i Comandi della regione, compresi i Dirigenti, con punte di oltre 100 unità contemporaneamente attivate, della Prefettura di Vibo Valentia anche con intervento del Prefetto Grieco presso il Centro Comandi di Cratere e presso il Campo Base dei Vigili del Fuoco sempre allestito in Comune di Maierato, contrada Montesanto.
Hanno anche contribuito alla buona riuscita dell’esercitazione, unità del Servizio di Protezione Civile Regionale, del Comune di Maierato e della Croce Rossa Sezione di Vibo Valentia.
Evacuazioni
L’attività esercitativa ha previsto anche l’attivazione del Piano di Emergenza dell’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica “Nautico 1874” di Pizzo Calabro, presso il quale è stata effettuata l’evacuazione degli studenti e del personale scolastico, simulando allagamenti derivanti dalle forti piogge. In tale attività particolarmente apprezzato è stato il supporto offerto dalla Croce Rossa Italiana – Sezione di Vibo Valentia e dalla Protezione Civile locale. L’attività esercitativa è stata svolta alla presenza del Dirigente Scolastico, prof. Vinci e del suo staff, nonché alla presenza del Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco ing. Lucia e del Comandante provinciale di Vibo Valentia ing. Ponterio.
Analoga attività esercitativa mirata a testare il piano di emergenza dello Stabilimento della Giacinto Callipo Conserve posizionato nelle vicinanze della diga del Lago Angitola. E’ stato previsto che un danneggiamento al paramento delle diga abbia prodotto allagamenti a valle coinvolgenti anche il sito della Giacinto Callipo. Anche in tal caso il momento esercitativo che ha visto coinvolto tutto il personale dello stabilimento, è avvenuto alla presenza dei Vigili del fuoco, della Protezione Civile locale e della Croce Rossa Italiana.
Anche tale momento è stato “supervisionato” dal Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco, ing. Lucia e dei Comandanti provinciali di Catanzaro – ing. Bennardo, e di Vibo Valentia – ing. Ponterio.